Calcio. Intervista al diesse del Martina, Enzo Pulpito – Lo Stradone

Calcio. Intervista al diesse del Martina, Enzo Pulpito

Il Martina i suoi play-off li ha vinti. Ora per la matematica certezza di conquistare l’Eccellenza bisogna sperare nel Trani, la squadra con cui l’anno scorso hai vinto i play-off in Eccellenza. Il Martina ha rinviato alla settimana prossima la festa. Domenica, quindi, tutti a Trani?

“Non posso mancare, domenica il Trani avrà l’occasione in casa di vincere i suoi play-off e salire in serie D e ha tutte le certe in regola per riuscirci forte di una società e di un organico davvero di grande caratura. Conosco bene l’intero ambiente, il mister Pettinicchio, il parco giocatori e sono molto fiducioso. Credo che il Trani meriti senza dubbio di centrare il traguardo della D, come noi meritiamo di raggiungere l’Eccellenza. Quindi forza Trani e poi faremo una doppia festa”.

Il tuo arrivo a Martina si è rivelato un autentico toccasana. Con te si è ritrovata la compattezza del gruppo, la qualità, sono arrivare le vittorie e quindi il successo negli spareggi promozione. Ti sei ripetuto vincendo per il secondo anno consecutivo i play-off. Sei stato di parola…

“Ho messo al servizio del Martina tutto il mio impegno, la mia competenza e professionalità per centrare con la società l’obiettivo pianificato ad inizio stagione. Non sarei riuscito a ripetermi se non avessi trovato le condizioni giuste e felici per lavorare. Devo ringraziare la società ed in particolar modo il presidente Donato A. Muschio Schiavone, il vicepresidente Maurizio Notaristefani e l’amministratore delegato Nino Petrosino per avermi dato carta bianca. Grazie a loro ho potuto ripagare la fiducia riposta nei miei confronti”.

Alcuni ritocchi nel mercato di riparazione sono risultati fondamentali ai fini del risultato finale. Con delle scelte di mercato mirate, operate di concerto con la società, sei riuscito a creare il giusto mix di esperienza e gioventù…

“Sicuramente gli acquisti in corsa dell’esperto De Giorgio, o di alcuni under di valore come Memolla e Digiuseppe, hanno sicuramente giovato alla squadra che poi, anche con il recupero completo del bomber Galeandro, non ha avuto più punti deboli. Ma è giusto fare un plauso a tutti i giocatori perché tutti si sono spesi nel migliore dei modi per la causa biancazzurra”.

Pulpito, che ci dici del tuo futuro personale e di quello del Martina?

“Dobbiamo essere bravi a compiere un passo alla volta. Domenica, intanto, c’è una gara importante che ci riguarda da vicino e che potrà permetterci di festeggiare matematicamente l’Eccellenza. Successivamente valuteremo con la società i programmi futuri. Da parte mia c’è la piena volontà di continuare a collaborare con questa società per percorrere il discorso intrapreso quest’anno e perseguire le ambizioni di grandezza che una piazza come Martina merita”.