Mostra su Paolo Grassi a Palazzo Ducale – Lo Stradone

Mostra su Paolo Grassi a Palazzo Ducale

Paolo Grassi

Il Comune di Martina Franca – Assessorato alle Attività Culturali, organizza una mostra (Sale del Piano Nobile – Palazzo Ducale 4 luglio- 30 settembre 2019) intitolata “Paolo Grassi…Senza un pazzo come me, immodestamente un poeta dell’organizzazione” che sarà inaugurata giovedì 4 luglio alle ore 19.00 presso la Sala Consiliare del Palazzo Ducale di Martina Franca.

All’evento, in collaborazione con la Fondazione Paolo Grassi – la voce della cultura di Milano e la Fondazione Paolo Grassi di Martina Franca, prenderanno parte Franco Ancona, Sindaco di Martina Franca, Franco Punzi, Presidente del Festival della Valle d’Itria, Francesca Grassi della Fondazione Paolo Grassi di Milano, Fabio Francione, curatore della Mostra. Coordina Antonio Scialpi, assessore alle Attività Culturali

A 100 anni dalla nascita di Paolo Grassi, la Fondazione, che porta il suo nome, ha avvertito l’esigenza di convogliare, dopo un lavoro durato dodici anni, l’intera ricerca sulla sua figura in una mostra dal carattere documentale e performativo in cui tutte le arti venissero rappresentate secondo un dettato esplicitato da Grassi.

“Con la nostra Città Paolo Grassi ha avuto nel tempo una relazione prediletta ed affettuosa per via delle sue origini familiari. A Martina, dal 1975 in poi con la fondazione del “Festival della Valle d’Itria”, manifestazione musicale di eccellenza in Italia e in Europa, ha dato un notevole contributo culturale per gli eventi del Festival, per lo storico Premio di poesia “Martina Franca” e per altri eventi, quali la visita del Presidente della Repubblica Sandro Pertini nel 1980. E’ stato cittadino onorario di Martina e a lui è intitolata la Fondazione che organizza il Festival della Valle d’Itria. Questa mostra rende omaggio  alla sua attività  di organizzatore culturale e di uomo di talento che ha diretto e fondato, con Giorgio Strehler e altri,  il primo teatro pubblico in Italia, il Piccolo Teatro di Milano”, ha dichiarato l’assessore Antonio Scialpi.

La mostra, curata da Fabio Francione, si aprirà con un “Prologo familiare”, percorso attraverso immagini di Paolo Grassi e di alcuni capitoli della sua vita privata, e si articolerà in 5 sezioni:

1.Costruzione di un progetto. Paolo Grassi prima di Paolo Grassi 1936 – 1946: sezione prevalentemente documentale con una selezione di libri, lettere, riviste, articoli, locandine, ecc. provenienti da archivi pubblici e privati e una sezione artistica con quadri e disegni della cerchia di artisti che ruotano intorno a Corrente, Palcoscenico,

2. Al Piccolo Teatro con Giorgio Nina e gli altri 1947 – 1967 2bis. Un teatro fuori le mura. La direzione solitaria 1967 – 1972: la sezione riguardante i due tempi al Piccolo sarà illustrata nella prima parte dagli spettacoli degli esordi e dalla definizione dei rapporti con il pubblico e la politica e dagli autori simbolo come Goldoni, Brecht, Bertolazzi, Pirandello e la seconda parte, vista anche la coincidenza temporale del cinquantennale degli anni della Contestazione giovanile dalla quale il Piccolo non fu esente, sarà illustrata con materiale inedito;

3. L’opera alla prova dei media e della comunicazione. Gli anni al Teatro alla Scala 1972 – 1977: questa sezione si avvarrà prevalentemente di un’istallazione guidata alla visione dell’Otello e da materiale documentale riguardante i cartelloni operistici, sinfonici e di danza della Piccola Scala che contraddistinsero la Sovrintendenza Grassi;

4. Un riformista alla Presidenza della Rai 1977 – 1980: analisi attraverso carteggi e interventi della Presidenza Grassi alla Rai e il varo della terza rete;

5. Una passione trasversale: l’editoria 1945 – 1981: sezione trasversale in cui verrà evidenziato il lavoro editoriale di Grassi dagli inizi con Le Edizioni di Pattuglia, Poligono, Rosa e Ballo, la collezione teatro Einaudi con Gerardo Guerrieri e il lavoro editoriale con Guazzotti alla Cappelli, e il progetto Electa degli ultimi anni.