Nell’anno della produzione di Ecuba, rarità operistica di Nicola Antonio Manfroce ispirata alla vicenda della regina di Troia – in scena al Palazzo Ducale di Martina Franca il 30 luglio e il 4 agosto 2019 –, gli artisti dell’Accademia di Belcanto “Rodolfo Celletti” di Martina Franca, sono stati protagonisti, lo scorso 25 giugno, di un concerto avvenuta nel sito archeologico di Efeso dinanzi all’imponente facciata della Biblioteca di Celso in Turchia.
L’iniziativa ha significativamente unito il Festival della Valle d’Itria con la 33a edizione International Izmir Festival, entrambi membri dell’European Festivals Association, e ha avuto luogo grazie all’accordo sottoscritto fra il Consolato d’Italia a Izmir e la Fondazione Paolo Grassi – ente organizzatore dell’Accademia di Belcanto –, favorito dalla mediazione del soprano Stefania Bonfadelli, docente di “Arte e tecnica della coloratura” dell’Accademia.
Gli artisti dell’Accademia selezionati per questo appuntamento in Turchia sono stati il soprano Mariasole Maini (che sarà Delfina nella produzione dell’operetta Coscoletto di Offenbach il prossimo 19 luglio a Palazzo Ducale), il tenore Nile Senatore e il pianista Giorgio D’Alonzo. In programma alcune arie dei più importanti compositori belcantisti: da “So anch’io la virtù magica” dal Don Pasquale di Donizetti, a “Tornami a dir che m’ami” da La cambiale di matrimonio di Rossini, sino a “Eccomi in lieta vesta” da I Capuleti e i Montecchi di Bellini.