Oltre due ore di gioco hanno confermato come lo Squinzano fosse avversario ostico e deciso a invertire la rotta negativa delle ultime quattro sconfitte di fila: il Martina ha la meglio solo al tie-break subendo oltremodo il servizio degli ospiti e disputando una gara coraggiosa ma a tratti spenta, non sfruttando oltretutto il 2 a 0 maturato dopo la prima ora di gioco. Che lo Squinzano non fosse venuto in gita al PalaWojtyla lo si capisce già dai primi parziali (1-5). Gallotta riacciuffa la parità ma serve un attacco in rete di Trovè a cambiare l’inerzia del set (16-15). Gli ospiti iniziano ad essere più fallosi e il tap-in di Giorgio unito ai muri di Gallotta e Magrì chiudono di fatto il set suggellato dall’ennesimo muro, stavolta di Giorgio. Secondo set in bilico solo nei primi scambi (4-4). Al primo tecnico il Martina è già avanti e seppure Nitti vada in rete per due volte di seguito il vantaggio di tre punti viene confermato anche al secondo tecnico. Sul 22-16 (Sacco attacca in rete) sembra tutto risolto e invece è proprio di qui che iniziano i problemi in ricezione per il Martina. La ‘bestia nera’ dal servizio è il centrale ospite Trovè che accorcia con il suo primo ace e realizzandone altri due nel suo turno di battuta riporta in parità il parziale (23-23). Qui si erge prepotente la carica agonistica di Magrì che piazza l’uno-due decisivo conquistando il cambio palla e mettendo giù il pallone n. 25. Il campanello d’allarme, però, era chiaro per il Martina che parte male nel terzo set subendo il ritorno di uno Squinzano che riprende fiducia scambio dopo scambio riuscendo a mettere in difficoltà la difesa locale soprattutto dal servizio. E’ ancora un ace di Trovè a regalare il +6 al secondo tecnico che cade come un macigno sulle speranze biancoazzurre di chiudere la contesa col massimo risultato. Timpanaro, De Blasi e Sacco acquistano ancor più sicurezza e il 18-25 riapre l’incontro. Sacco fa il bello e il cattivo tempo nel quarto set, sbagliando in alcune situazioni ma mettendo anche a terra i palloni che spingono ancora avanti i leccesi (7-14). Il Martina, doppiato, ha la forza di reagire riuscendo a ricucire lo strappo con un parziale di 10 a 4 (17-18 di Gallotta). Sacco e De Blasi, però, tarpano le ali al recupero martinese e un infuriato Spinelli chiama la sospensione. Al rientro in campo è solo un botta e risposta. Le distanze non cambiano e Timpanaro con un suo mani fuori porta le squadre al tie-break. Lo sprint martinese (6-2) è merito, oltre che di Polignino e Magrì, di alcune imprecisioni ospiti ed è il parziale che decide il set. L’8-3 del cambio campo non demoralizza lo Squinzano capace di riportarsi sotto (10-8 muro di Trovè su Magrì) ma prima Nitti e poi due attacchi di Losito (13-11) tolgono le castagne dal fuoco al Martina che, dopo averla sofferta per quasi un’ora, gioisce di una battuta di Trovè, stavolta indirizzata in rete. Polignino chiude i giochi regalando 2 punti alla causa martinese che, grazie alla sconfitta rimediata ad Altamura dall’Ugento, regalano il terzo posto in solitario ai ragazzi della PM. Ci sarà, però, molto ancora da soffrire. I biancoazzurri sono ora attesi da due trasferte di fila contro il temibile Matera e la mina vagante Triggiano. Due gare che diranno molto delle ambizioni martinesi.
PALLAVOLO MARTINA:
1 Ceppaglia (0), 2 Polignino (3), 3 Massafra (ne), 5 Giorgio (11), 6 Mola (2), 7 Gallotta (19),
8 Liuzzi (L), 9 Siena (ne), 10 Magrì (17), 14 Cannarile (ne), 15 Losito (8), 16 Nitti (13).
Coach: Giuseppe Spinelli
Attacco: 73%; Ricezione: 74%; Muri vinc.: 15; Ace: 2; B. Sb.: 12.
CITTA’ DI SQUINZANO:
1 Notarpietro (4), 2 Mazzotta (ne), 5 Sacco (17), 6 Trovè (11), 7 De Blasi (16), 9 Galasso (L),
10 Soda (ne), 11 Timpanaro (17), 14 Giustizieri (4), 18 Pagano (ne), 19 Ricciardi (0).
Coach: Antonello De Vitis
Attacco: 64%; Ricezione: 78%; Muri vinc.: 8; Ace: 10; B. Sb.: 5.
Direttori di gara: Adamo Buonviso (BA) – Maria Luisa Traversa (BA)
Risultato e parziali: ¬¬3-2 (25-19; 25-23; 18-25; 22-25; 15-11)
Durata set: 25’, 30’, 25’, 29’, 17’ tot. 126’
Campo di Gara: PalaWojtyla – Martina Franca (TA)