Con la stagione estiva torna in primo piano la problematica dell’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno della diffusione di sostanze alcoliche e di stupefacenti tra i minori.
L’intensificarsi della vita notturna, le maggiori occasioni di incontro tra la popolazione giovanile e le più disinvolte abitudini di vita, favoriscono l’assunzione di alcool e di droghe, ed è chiaro che occorre intensificare l’azione di controllo e contrasto al fenomeno, non trascurando nel contempo di mettere in campo percorsi finalizzati ad aumentare, tra i giovani, la conoscenza e la consapevolezza dei rischi ai quali si va incontro.
La problematica è stata posta al centro della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza Pubblica, convocata dal Prefetto di Taranto, Antonia Bellomo.
Il procuratore presso il Tribunale dei minorenni di Taranto, Pina Montanaro, ha posto l’accento su quello che appare come uno scollamento tra la realtà percepita e i dati raccolti – non sempre attendibili – sul consumo di stupefacenti, presenti sul territorio in grandi quantità (soprattutto cocaina e droghe alterate). I costi accessibili, la diffusione della rete di vendita, facilitano la circolazione delle sostanze stupefacenti a Taranto ed in provincia.
Le discoteche erano sino a qualche tempo fa il luogo privilegiato dello spaccio, ma ormai la droga circola ovunque vi sia vita notturna giovanile. Di qui l’esigenza di ampliare le informazioni disponibili anche attraverso la collaborazione dei Comuni – ha sottolineato il questore, Giuseppe Bellassai, che coordinerà l‘attività di controllo sul territorio in sinergia con il comando provinciale dei Carabinieri, la Guardia di finanza, e le Polizie locali.
Resta importante ovviamente il ruolo delle Associazioni di categoria che si sono dette pronte a collaborare, degli operatori del settore dei locali da ballo e discoteche e dei titolari dei pubblici esercizi che fanno intrattenimento