Dopo la sconfitta interna contro il Racale che ha in qualche modo spento le speranze di raggiungere la prima posizione, abbiamo ascoltato il direttore sportivo Enzo Pulpito, stabilmente in panchina, a seguire la squadra.
Pulpito, un gol del Racale in evidente fuorigioco, ha sancito la prima sconfitta interna del Martina e l’addio al primo posto. E ora?
“Indubbiamente siamo stati un’altra volta fortemente penalizzati dall’arbitraggio. A noi è stato annullato un gol parso regolare, il loro era viziato da una macroscopica posizione di fuorigioco. Detto questo dobbiamo guardare avanti, perché ci sono ancora i play-off e punteremo a salire con gli spareggi. L’anno scorso ho centrato il salto di categoria con il Trani proprio con gli spareggi Promozione, speriamo di ripeterci quest’anno. Dobbiamo arrivare assolutamente secondi”.
Il Racale fugge via, si immaginava a questo punto della stagione un simile distacco alla vetta?
“Non possiamo non ammettere che stiamo pagando una prima parte di campionato poco esaltante in cui soprattutto il rendimento esterno ha lasciato a desiderare. Sono stati fatti degli acquisti sbagliati, l’ambiente non era proprio sereno e abbiamo perso punti importanti per strada. Che ci serva da lezione, anche perché recuperare il terreno perduto non è mai facile. Dobbiamo, tuttavia, essere bravi a reagire, perché possiamo salire di categoria dalla porta secondaria”.
Domenica, a fine partita, il giocatore del Racale, Narcisi, dice di aver ricevuto un pugno nello spogliatoio da De Florio, possibile?
Non scherziamo, De Florio era già sotto la doccia, e non ha preso parte alla gara. Narcisi non ha ricevuto nessun pugno, e quindi l’accusa mossa a De Florio è assolutamente infondata. Narcisi, è svenuto, perché ha sbattuto la testa, a seguito di alcuni strattonamenti. Semmai, io sono a conoscenza che un pugno l’ha tirato lui quest’anno al giocatore dell’Alberobello, Magno. Quindi, il mio è un: No comment”.