Il Martina perde l’imbattibilità interna contro la capolista Racale, vittorioso per 1 a 0, ma con un gol in evidente fuorigioco a sei minuti dal termine della gara. Rabbia e delusione tra le fila martinesi per una sconfitta sicuramente immeritata per quanto visto sul terreno di gioco. Primo tempo appannaggio prettamente degli uomini di Ciraci che hanno tenuto saldamente il pallino del gioco in mano e creato almeno tre occasioni da gol limpide. Un gol l’avevano pure realizzato i biancazzurri con Galeandro, ma il guardalinee ha sbandierato una dubbia posizione di fuorigioco. Nell’intervallo pare che il presidente del Racale De Lorenzis sia stato visto entrare dall’arbitro per fare non sappiamo cosa. Ad inizio ripresa, il Martina si mostra più incisivo e sfiora il gol con Digiuseppe e D’Onghia. Il Racale si limita a contenere gli attacchi dei biancazzutti e prova a pungere di contropiede. Gioco molto spezzettato e poche occasioni da gol. Il mister Ciraci, allora, prova a dare più vivacità al reparto avanzato e inserisce Portosi e De Falco per De Giorgio (infortunato) e Sirito. A metà del secondo tempo, lo stesso mister protesta a giusta ragione per una decisione arbitrale, ma viene espulso. La partita si incattivisce, il Martina prova il forcing finale, alza il baricentro ma subisce il gol della beffa con Scarcella all’84’ scattato in evidente posizione di fuorigioco e poi abile a saltare Muscato e depositare a porta vuota. Inutile l’assalto finale dei biancazzurri che recriminano e devono dire addio al primo posto. Curioso come il guardalinee a fine partita ammetta di aver sbagliato nel giudicare la posizione dell’attaccante del Racale. Il Martina esce sconfitto sul proprio campo, ma deve ingoiare ancora una volta un arbitraggio sfavorevole.