NEWS DA PALAZZO DUCALE
– MARTINA FRANCA – “Non possiamo più tollerare questi comportamenti”. Il sindaco Franco Palazzo ha reagito così nel verificare stamattina quanto accaduto in contrada San Paolo. “All’inizio dell’anno scolastico ci venne chiesto, da vari cittadini e dai responsabili d’istituto della scuola che si trova nella contrada, di spostare i cassonetti dei rifiuti che effettivamente, trovandosi davanti al plesso scolastico, avrebbero potuto dare fastidio ai bambini frequentanti la scuola. Bambini che sono in età di scuola d’infanzia e scuola elementare, fra l’altro. Provvedemmo celermente. Facemmo spostare i cassonetti, che ora si trovano in una zona all’inizio della contrada, verso l’incrocio con la strada statale 172 e lontani solo qualche centinaio di metri dal punto in cui erano prima, dove sono comunque rimaste le campane della raccolta differenziata. Ebbene, da quando tale spostamento è avvenuto, ci viene segnalato molto di frequente che vi sono rifiuti in strada, proprio nel punto in cui prima erano sistemati i cassonetti. Quello che abbiamo trovato stamani in un sopralluogo rende la situazione non più sostenibile”. Rifiuti in terra, anche ad occupare i posti-auto, e almeno cinque dei sette cassonetti delle immondizie vuoti. In concreto, tolti i cassonetti, davanti alla scuola è rimasta l’immondicia, per strada. “Non possiamo più tollerare questi comportamenti. Mi rendo conto delle carenze del servizio, in linea generale: siamo al lavoro per dare un servizio rifiuti più confacente alle esigenze della comunità martinese, dopo un appalto scaduto da cinque anni e vecchio di dieci anni prima. Stiamo cercando di fare fronte anche alle richieste dei cittadini, e anche agli esposti che giungono. Cerchiamo di contemperare le esigenze di tutti. Ma quello che si è visto stamattina non è accettabile. Vorrà dire che prenderemo dei provvedimenti, celeri, in termini di variazione della situazione attuale e anche in termini repressivi di questo sconcio indegno della comunità di San Paolo che, spero, saprà reagire di fronte a una simile indecenza. Così come dovrà saperlo fare l’intera città rispetto allo scarico illegale dei rifiuti nel nostro agro, particolarmente. Noi possiamo programmare nuovi interventi, potenziare la repressione, ma chi butta i rifiuti per strada in modo così indecente? Non sarebbe ora di cambiare modo di comportarsi? Martina Franca è anche la loro città”. Aggiunge il vicesindaco e assessore all’ambiente, Lucia Maffei, che sulla base di esposti riguardanti la zona Finimondo, si sono compiuti interventi di bonifica e pulitura da rifiuti, anche ingombranti e pericolosi (vedi frigoriferi, poltrone, pneumatici ecc.). Almeno tre interventi negli ultimi due mesi. Ieri a Finimondo sono stati rinvenuti due frigoriferi, fra gli altri rifiuti, gettati in maniera illegale. “Per i rifiuti ingombranti basterebbe telefonare alla Tradeco che è tenuta a prelevarli gratuitamente. Invece c’è chi preferisce commettere un reato, fare anche una faticaccia e sporcare il territorio”.