È innegabile che negli ultimi anni si è ingenerata una crescente sfiducia verso l’istituzione Unione Europea a causa di frequenti disaccordi fra i paesi membri, la crisi dell’occupazione e dell’Euro, le spinte separatiste e nazionaliste le diatribe piuttosto feroci sulla competenza nella gestione degli sbarchi di immigrati.
È proprio in questo periodo così come delineato che più che mai si rende necessario un richiamo sui valori e la storia dell’UE, partendo dalle giovani generazioni e dalla scuola quale agenzia educativa per eccellenza.
L’associazione Upward ha voluto collaborare con l’I.I.S.S. Da Vinci di Martina che, nell’ambito dei fondi strutturali europei, ha realizzato nei mesi di gennaio e febbraio un progetto di cittadinanza europea. Destinatari del progetto guidato, dai docenti Iacovazzo e Ranieri, studenti delle classi quarte e quinte.
A parlare ai ragazzi per l’Associazione Upward l’Avv. Trivisano e la Dott.ssa Elena Carriero che hanno affrontato in una lezione frontale l’unione doganale e il tema della concorrenza ma anche le possibilità offerte dai programmi europei quali l’Erasmus e delle possibilità di svolgere periodi di formazione presso le Istituzioni Europee.
Parlare di Europa è necessario, non si tratta di promuovere demagogicamente il concetto di cittadinanza europea presso gli studenti, ma di stimolare il senso di appartenenza, la ricchezza delle nostre diversità e, fondamentalmente, il dibattito sui temi più controversi.
L’Unione Europea è ancora un’entità giovane ed ancora molti passi in avanti devono essere fatti, ma è necessario diffondere un senso di appartenenza utile a creare l’identità europea.
L’Europa è un grande spazio di libertà, democrazia, diritti e tolleranza e come ogni struttura umana, è evidentemente perfettibile, è necessario conoscere dunque affinché esista critica costruttiva e confronto, figlia di una reale partecipazione al processo democratico.