Aula magna dell’Istituto Leonardo da Vinci di Martina Franca gremita, ieri mattina 14 febbraio, di studenti, ex studenti da poco diplomati, e familiari, per un’importante evento: la consegna di attestati di merito per gli allievi che hanno ottenuto il massimo dei voti (100/100), e per i frequentanti dei corsi serali che hanno conseguito la valutazione minima di 90/100. Inoltre nell’occasione sono stati consegnati i diplomi di Operatore Socio Sanitario agli studenti dell’indirizzo “Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale”, che hanno frequentato il corso integrativo di 630 ore realizzato dal Leonardo da Vinci in partnership con l’Amministrazione Comunale di Martina Franca e due enti di formazione: il Ciofs e l’Alfa.
L’occasione per la Dirigente scolastica, prof.ssa Adele Quaranta, per parlare dell’ampia offerta formativa dell’Istituto, sottolineando la necessità di puntare alla massima specializzazione, per incontrare la domanda di figure di alto profilo che il mondo delle imprese ricerca oggi.
“I nostri sette indirizzi sono caratterizzati da un elevato grado di specializzazione; creiamo esperti di tutela ambientale, di amministrazione e marketing, di logistica, di turismo, odontotecnici. La formazione, come dicono in Europa oggi è Lifelong Learning, ovvero continua. È importante per la scuola mantenere un contatto costante con il territorio, con le imprese, con gli altri enti di formazione”. In riferimento a tali necessarie sinergie la prof.ssa Quaranta aggiunge: “un esempio chiaro di collaborazione è quello del corso per O.S.S. (Operatore Socio Sanitario) che il Leonardo da Vinci ha realizzato in partnership con l’Amministrazione Comunale, e con gli enti di formazione Ciofs e Alfa. Il Leonardo da Vinci non si chiude come una monade ma è aperto alle collaborazioni con altri enti, istituti, università e mondo del lavoro.”
Significativo il messaggio rivolto agli studenti sulla necessità di formarsi per entrare nel modo migliore nel mondo del lavoro e nella società in genere: “Il sapere è la fonte a cui dobbiamo dissetarci per comprendere meglio quello che ci circonda e occupare un posto nella società; e questo richiede impegno”. Il Prof. Francesco Angelini, in rappresentanza del Ciofs, presente anche il prof. Fabio Carovigno dell’ente di formazione Alfa, si è soffermato sul corso per l’ottenimento della qualifica professionale di O.S.S. Un corso che ha consentito agli studenti del Leonardo da Vinci di integrare il diploma con un approfondimento sostanzialmente pratico (450 ore di stage su 630 totali). La notizia più interessante è che uno degli studenti è già occupato. Il corso sarà ripetuto con la stessa formula.
Interessanti gli interventi dell’Assessore per il Diritto allo studio e Beni culturali, Antonio Scialpi, e del sindaco di Martina Franca, Franco Ancona, che hanno entrambi risposto in modo chiaro, inequivocabile, al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Marco Bussetti, che in una recente intervista aveva sostenuto che le scuole del Sud devono impegnarsi di più. “Non sono qui per un saluto formale – ha esordito Scialpi- ma per parlare anche di ciò che non va nella scuola italiana. Martina Franca ha grandi eccellenze, come il Barocco, l’architettura della pietra, le masserie, i trulli, la Valle d’Itria, ma anche l’eccellenza dell’intelligenza. I giovani che si formano sul nostro territorio, e in particolare in questo istituto, hanno una marcia in più, e vengono assunti dalle aziende del nord. Non dovrebbe essere così, non dovrebbero essere costretti ad andare via. Se il ministro Bussetti fosse stato qui questa mattina, probabilmente si sarebbe reso conto della realtà, e di come non ci sia ancora altro da fare oltre ciò che già viene fatto in termini di eccellenza”. Come sempre molto pungente il sindaco Ancona che ha così lapidariamente liquidato il ministro: “Noi al Sud dobbiamo fare il doppio dello sforzo per raggiungere gli stessi risultati del Nord, ma per fortuna ci riesce facile!”.
Sia Ancona che l’assessore Scialpi, hanno affrontato il tema dell’auditorium del Leonardo da Vinci, che, con un possibile accordo e qualche investimento per migliorarne la funzionalità potrebbe essere messo a disposizione della intera comunità martinese. La manifestazione è stata arricchita dalla performance del coro dell’Istituto diretto dalla prof.ssa Antonella Sgobio insieme alla prof.ssa Paola Maggiore.