Un Martina sciupone si arrende al Pozzuoli. Un’ occasione ghiotta per i padroni di casa, dopo le due vittorie contro Bari e Bernalda, per scacciare gli spettri della sconfitta di Catanzaro. Coach Bifulco deve fare a meno di Ciampi che ha assistito alla gara dalla tribuna. E’ Rollo a prendere il posto dell’ala di Latina nello starting five iniziale accanto a Valentini sotto le plance. Dall’altra parte, invece, Scorrano guida per mano i suoi firmando una caterva di bombe, fino al 36’ quando esce per una brutta botta al sopraciglio che gli costa la corsa in ospedale. Nulla di grave, fortunatamente.
La partita: Due bombe per parte , di Maggioni e Scorrano, aprono il parziale. Primo Vantaggio per i padroni di casa che sembrano controllare i flegrei. Dopo il contropiede del Pozzuoli, il capitano bluarancio Valentini recupera da sotto canestro e lancia Maggioni in una corsa libera verso il +5 che con diventa +7. Pochi secondi scorrono sul tabellone e l’ala campana Porta scandisce -2 al 5’. Rollo è in grande spolvero, galvanizzato, forse, dalla sua presenza dal primo minuto: tap in dell’ala monopolitana e la Due Esse è ancora a +4. Il recupero del Pozzuoli avviene dopo un’azione disordinata ma che vale il primo +2 ospite. Valentini ci mette l’ anima e il cuore di un capitano, 17-17 al 7’. Pericoloso quando si intrufola in area difensiva, Di Napoli riesce ad arginare la ferita -2, ma è il solito Zampogna, che oltre ad essere l’anima tattica della squadra, fa anche da cecchino e la sua tripla vale +5. Un vantaggio che ha sapore per poco meno di un minuto perché il pericolo si chiama ,e quando si tratta di tirare da tre, è sempre in agguato – 2 al 9’. A 30’’ dalla fine Valentini ha giusto il tempo di chiudere il parziale a +4. Il Pozzuoli impatta bene la ripresa, punto a punto nei primi minuti, poi il Martina è costretto a rincorre, praticamente fino alla fine del 40’ . Si vede il giovane play Santoro, con ottime finalizzazione anche dai 6.25 (12 punti in 7 minuti), ma non bastano per recuperare quello si perde in difesa. Un reparto a maglie troppo larghe consente ai flegrei di intrufolarsi, trovare spazio e tempo per andare al tiro. La Due Esse soffre il primo vero svantaggio al 18’ quando Marangoni, completamente smarcato, sigla il +3 che diventa +7 con Porta. Bombe di Zampogna e Santoro per allontanare la paura -1 allo scadere. Non cambia il registro nel terzo parziale e nel quarto parziale. Scorrano e Marangoni suonano la carica a suo di triple, Maggioni cerca di trascinare i suoi, Raffaelli si riesce solo a intravedere, Rollo fa meglio che puo’ – 6 al 36’ , ma a poco serve quando c’è “Scorrano-bomba” nei paraggi che ad un soffio dalla fine mette un lucchetto importante sulla partita, e prima di uscire dal parquet per una botta alla testa, butta la chiave. Il + 9 non è più recuperabile dai padroni di casa. Un boccone troppo amaro da mandare giu.
Due Esse Martina: Zampogna 12, Maggioni 19, Santoro 12, Brigo 6, Valentini 16, Raffaelli 5, Rollo 16, Gallazzi ne, Lasorte ne, Covertino ne. All Bifulco
Serapide Pozzuoli: Innocente 14, Scorrano 20, Di Napoli 17, , Velocci 3, Marangoni 19, Errico 2, Porta 18, Barbieri, Regio,Andrè. All. Pepe
Arbitri: Edy brotto di Romano d’Ezzellino (VI) e Francesco Crescenzo di San Bonifacio (VR)
Parziali: 28-24 / 47 -48 /65 -73/ 86-93
Note: Due Esse: TL 11/18 T2 21/42 T311/15 Serapide Pozzuoli: TL 16/26 T2 25/31 T3 9/21