Pallavolo Martina. Lucera ospite al PalaWojtyla – Lo Stradone

Pallavolo Martina. Lucera ospite al PalaWojtyla

Le vacanze sono terminate per la Pallavolo Martina e il motore del campionato di B2 riparte con uno scontro di alta classifica nella splendida cornice del PalaWojtyla. A far visita ai ragazzi di Spinelli, ritemprati dal periodo di pausa dalle gare, sarà un Lucera con mire di alta classifica. Dopo un inizio costellato di alti e bassi i foggiani sono ritornati a ridosso della zona playoff anche approfittando dell’equilibrio continuo che regna sovrano in questo splendido girone H di quarta serie. Sei vittorie e quattro sconfitte per i prossimi avversari della PM che dopo aver rifilato un netto 3 a 0 allo Squinzano sono usciti sconfitti nella gara di Matera, vero e proprio scontro playoff che ha favorito i lucani spingendoli a +3 rispetto ai dauni. Il Martina arriva a questa gara sicuramente più rinvigorito nelle forze e nella mente, dopo una fase iniziale di torneo sicuramente molto positiva ma anche dura da sostenere fisicamente e si prepara per confermare il ‘fattore casa’ che sino ad ora ha portato 15 punti su 15 disponibili nel carniere della PM, mostrando un PalaWojtyla vero e proprio fortino inespugnabile per avversari spesso di caratura elevata. Le motivazioni sono molte da entrambe le parti. Il Martina che, dopo la sconfitta al tie-break in casa dell’Abasan Bari, ha ceduto la palma di capolista alla coppia Altamura e Ugento vorrà ripartire col piede giusto anche in questo 2010 confermando di poter condurre un campionato d’avanguardia. Il Lucera non può sicuramente perdere altro terreno rispetto alle squadre che lo precedono per continuare a coltivare il sogno playoff. Tante motivazioni racchiuse in un incontro che si anticipa al sabato, per la concomitanza tra le gare della PM e quelle del basket martinese. Sabato 9 gennaio 2010 alle ore 19, quindi, grande volley tra le mura del PalaWojtyla. I tifosi biancoazzurri sono avvertiti… A dirigere l’incontro sono stati designati i sigg.ri Marco Colucci e Michele Labriola.