Pubblichiamo di seguito una nota giunta in redazione.

Carissimi giornalisti,voglio raccontarvi un evento increscioso che oggi mi è accaduto. Cominciamo dall’inizio:
Mia moglie è celiaca e quindi(purtroppo) è intollerante al glutine,una sostanza lipoproteica che praticamente si trova quasi dappertutto,in principale modo nei farinacei. L’assunzione, da parte di un’intollerante al glutine, crea disturbi gravi quali,nausea,vomito,diarrea,encefalite cronica,ma soprattutto si appiattiscono i villi, il corpo non assimila più niente ed aumenta in maniera esponenziale il rischio di tumore all’intestino.
Pertanto le farmacie vendono dei prodotti specifici che sono fabbricati con sostanze prive di glutine,in ambienti protetti ,non contaminati da altri prodotti con il glutine(l’intolleranza non si ottiene solo mangiando il prodotto con il glutine,ma basta ad esempio che io giri la pasta con il glutine e poi quella senza e la stessa viene contaminata e quindi l’intollerante non la può più mangiare!!!)
La Regione Puglia riconosce il morbo celiaco e stanzia un libretto annuale di 12 buoni spesa di euro 98(per le donne) al mese,per far comprare i prodotti ai celiaci. Una cifra irrisoria,visto che un kilo di farina costa 7 euro…. fatevi un po’ di conti e vedrete che ci si acquista ben poco. Comunque rimane un aiuto fondamentale visto il periodo di grossa crisi economica che stiamo affrontando.
Ora arriviamo ai fatti:
Stamane,04/01/10,primo giorno utile per ritirare il libretto(vista l’urgenza),mi sono recato all’ufficio ASL sito in Viale Europa ed è successo un fatto increscioso.
Mi ha ricevuto la dirigente sostituta ,visto che quella di ruolo era andata in vacanza. Dopo varie telefonate del merito non mi ha potuto consegnare il libretto perché la dirigente di ruolo è andata in vacanza lasciando l’ufficio dove sono custoditi i libretti ,chiuso a chiave ,e non dando la possibilità ad alcuno di potervi accedere!!!-Ma si possono chiudere gli uffici pubblici a chiave-ho chiesto alla sostituta,e lei naturalmente mi ha detto-no!!!-Ma se lei non può svolgere bene il suo lavoro,che sostituzione fa,solo della persona fisica,ma non del lavoro-ho replicato io.
A questo punto sono andato all’URP a denunciare l’accaduto. Comunque sono rimasto senza libretto e mi toccherà andare a comprare i prodotti che costano un sacco di soldi,aspettando che chi di dovere torni dalle “meritate”vacanze!!!

Lettera Firmata