E’ un 2009 che si chiude in crescendo quello della Pallavolo Martina, in vista di un nuovo anno che potrebbe regalare soddisfazioni ancora maggiori alla compagine capeggiata dal Presidente Massafra. Un 2009 che, però, non si era aperto nel migliore dei modi. La stagione 2008/09 verrà ricordata come una delle più difficili nella storia della PM, culminata con una salvezza affannosa ma meritatissima, conseguita tra mille avversità e con grande cuore e forza di volontà. L’anno si apre in casa del Calimera con una sconfitta per 3 a 1 arrivata dopo una gara ad altissimo contenuto emozionale, condizionata da un’ambiente abbastanza ostile. Era la decima giornata di campionato e la PM si ritrovava in ottava posizione con 14 punti, a sole due lunghezze dalla zona rossa. Ancora sconfitte per la squadra dell’allora Coach Murri, in casa col l’Ugento e tra le mura amiche del Meta di Sorrento. Un sorriso rigenerante arriva al termine del girone d’andata, quando il 3 a 0 interno con l’Andria riporta la PM ad assaporare il gusto dei tre punti. Il Turi si laurea campione d’inverno mentre il Martina gira la boa a quota 17, sempre a due punti dalla zona retrocessione. Cinque giornate e soli quattro punti. La vittoria con il Noicattaro è l’unica perla mentre pesano le sconfitte con Lucera, Sparanise, Casarano, Turi e l’ultima in ordine di tempo con il Manfredonia al tie-break, tra le mura del PalaWojtyla. La gara con i dauni, oltre a relegare la PM al quart’ultimo posto, si ricorderà per le dimissioni di Coach Giuseppe Murri e l’avvento in panchina di Leo Sportelli, chiamato a tentare di salvare una stagione nata storta e sfortunata sotto tutti i punti di vista. 21 punti in 19 gare per Murri, 12 punti in 7 gare per Sportelli: è questo lo sprint decisivo che regala una salvezza anticipata che a metà marzo pareva una chimera. Il blitz esterno contro la cenerentola Ariano e il 3 a 0 netto con il Putignano riportano la PM in superficie (quota 27 contro i 23 dell’Andria prima della zona rossa). Casoria, Calimera e Ugento prendono tutta la posta in palio ma il 3 a 0 inflitto al Meta di Sorrento al PalaWojtyla unito all’incredibile debacle esterna dell’Andria in quel di Ariano (unica vittoria della stagione per i campani) regalano al Martina la terza permanenza in B2 consecutiva. La vittoria esterna di Andria all’ultima giornata vale solo per le statistiche e per regalare l’ultima gioia di una stagione travagliata. La nuova stagione si apre sin da giugno. La società lavora per portare a Martina un importante nome e la sua professionalità: in panchina arriva Beppe Spinelli. E’ lo stesso mister, in accordo con la società, a impostare la campagna acquisti. Confermati i soli Losito e Massafra, oltre a quattro componenti under biancoazzurri, arrivano nomi di spicco come Gallotta, Nitti, Polignino, Giorgio, Magrì. Evitato l’impegno gravoso della Coppa Italia si parte in campionato con una squadra nuova e ancora non del tutto rodata. La sconfitta di Squinzano all’avvio non è da buttar via, e il rimpianto di non aver portato via punti dal Salento si spegne già con le successive prestazioni. Vittoria di prestigio con un Matera pronto all’alta quota e col Triggiano dell’ex coach Sportelli. Gara a fari spenti in quel di Foggia (3-2) ma è solo una parentesi. I biancoazzurri vìolano il campo del Casarano e si ripetono in casa con l’ex capolista Alessano cogliendo il primo posto in classifica, a pari merito con l’Altamura. Il 3 a 2 sofferto nella bolgia di Calimera regala la piazza d’onore in solitario, miglior risultato nella storia del volley martinese, confermato dal 3 a 0 netto contro il fanalino di coda Pulsano. La sconfitta patita a Bari è dai due volti: mai i baresi avevano perso punti in casa ma l’unico punticino conquistato dalla PM avvantaggia Ugento e Altamura che conquistano il primo posto. Il Martina, quindi, chiude l’anno con un eloquente quanto meritato secondo posto, in piena zona playoff e a una sola lunghezza dalla vetta, atteso dall’impegno interno di sabatgo 9 gennaio contro un Lucera con mire di alta classifica e la complicata trasferta con l’attuale capolista Ugento prima di chiudere il girone d’andata in casa contro il Putignano, in netta difficoltà nelle prime 10 giornate. Tirando le somme, quindi, un anno ricco di emozioni e di soddisfazioni che premia la lungimiranza della società martinese e che apre ottimi orizzonti per un 2010 che, si spera, possa far avvicinare ancor più tifosi e imprenditori a quella che è ormai una realtà dello sport martinese, per la precisione la prima realtà sportiva della ‘Città del Festival’, risultati alla mano. Buon anno, quindi, alla PM, alla sua dirigenza ma soprattutto ai suoi tifosi, che hanno regalato a Martina il primato di squadra più seguita del girone. Buon anno ai partner, sperando che l’imprenditoria martinese possa col tempo puntare ancor più su un progetto limpido, pulito e realmente sportivo come quello del volley. Buon anno agli atleti, dalla B2 al minivolley. Buon anno alla Martina che ha realmente il biancoazzurro nel cuore e nella mente!