Anche Martina Franca aderisce alle Giornate Europee del Patrimonio sabato 22 e domenica 23 settembre con il tema “Il Seicento a Martina Franca”. L’Amministrazione comunale, attuando gli indirizzi del Consiglio Comunale, dal 2012 e per la settima edizione, aderisce a queste importanti giornate che consentono a tanti cittadini di conoscere e visitare beni culturali poco noti, consentendo così di “condividere” un’eredità culturale di Comunità preziosa, come prescrive la Convenzione di Faro del 2005.
Le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) sono una manifestazione promossa nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione Europea. In Italia vi aderiscono i luoghi della cultura statali, i musei civici, gallerie, fondazioni e associazioni private, con un calendario che arriva a sfiorare i mille eventi culturali e che quest’anno ha come tema . Nel 2018 si celebra anche l’Anno europeo del Patrimonio“L’Arte di condividere”.
Il tema scelto dall’Amministrazione comunale punta a far conoscere il Seicento, epoca apparentemente di restaurazione controriformistica dopo il Rinascimento e la Riforma. A Martina si diede inizio ed impulso a grandi progetti architettonici e pittorici che costituiscono ancora oggi il nostro prezioso patrimonio sia pubblico che ecclesiastico.Determinante fu l’apporto e la strategia politica della famiglia ducale Caracciolo con il consolidamento del governo della città. L’architettura civile e religiosa ebbero un grande impulso: la Chiesa del Monte Purgatorio (1649), Il Palazzo Ducale (1668, 350 anni or sono), il Convento delle Agostiniane eremitane (1653), l’Ospedale presso il complesso della SS. Trinità, nell’omonima via del centro storico, di recente restauro, la Chiesa di san Francesco da Paola (1618, 400 anni fa), Chiesa e Convento di san Francesco d’Assisi (1680, terminati nel 1718), e tante altre preziose opere, che, sovente datate nel XVI secolo, ebbero nel XVII secolo una grande vitalità o furono ristrutturate o arricchite. Nella nostra Comunità si avviò un periodo di rinnovamento pittorico, con innovazione caratteri originali. È sufficiente riferirsi, ad esempio, all’opera del pittore Giovanni Stefano Caramia (Martina Franca, 1630-1698) con La Madonna della Grazia, San Michele Arcangelo e le anime del Purgatorio, nella Chiesa del Monte Purgatorio o alla Madonna della Libera, San Michele Arcangelo appare al vescovo Lorenzo Maiorano,nella Chiesa del Carmine . Oppure all’opera a Martina del pittore bitontino Nicola Gliri (1631-1680) con la tela della Madonna di Costantinopoli collocata in fondo alla navata di sinistra della Chiesa di san Francesco da Paola del 1618, raffigurante, nella parte sottostante, una probabile immagine della città di Martina Franca nel XVII secolo o alla tela sull’altare maggiore a muro della Santissima Trinità nell’omonima Chiesa. Sul piano della scultura è da menzionare il Crocifisso ( 1693-96) di Frate Angelo da Pietrafitta, venerato nella Chiesa di sant’Antonio, appena restaurato
Anche sul piano culturale e letterario fu pure un secolo importante. E’ documentato dal nostro patrimonio bibliografico. Infatti, nella Biblioteca comunale “Isidoro Chirulli” sono conservate delle seicentine, così come nell’Archivio e nella Biblioteca “Mons. N. Margiotta” della Basilica di san Martino e nella Biblioteca “G. Caramia” del Liceo Classico “Tito Livio”.
Le giornate si svolgono con la collaborazione di Umanesimo della Pietra, Villaggio Sant’Agostino, MuBa-Museo della Basilica, Confraternita della Natività e Dolori, Associazione culturale TerraMartinae, Fai-Gruppo di Martina-Apprendisti Cicerone dell’IISS “Da Vinci”, Associazione culturale Passaturi.it, Associazione Ecomuseo della valle d’Itria, Pro-Loco Martina, Ser –Protezione civile di Martina, Cantierinpiedi
“Come Città d’Arte, abbiamo il dovere di conoscere e tutelare – sostiene Antonio Scialpi, assessore alle Attività e Beni culturali – questo prezioso patrimonio del Seicento, un secolo ricco e splendido di tesori. Nel contempo abbiamo il dovere di indicare le buone azioni di restauro che su questo patrimonio sono state svolte, dal Palazzo Ducale alla Chiesa del Monte Purgatorio , al complesso di SS.Trinità”.
“Il turismo culturale e di qualità tende – afferma il sindaco Franco Ancona – nettamente a diffondersi nella nostra città, costituendo un punto straordinario di forza per il suo futuro. Queste iniziative, inoltre, veicolano e rafforzano anche il turismo culturale”.
IL PROGRAMMA
Sabato 22 settembre:
- ore 18.00 Palazzo Ducale Biblioteca Comunale: “I duchi Caracciolo e gli aspetti sociali, economici e culturali nel XVII secolo”, con relazione di Domenico Blasi, direttore Gruppo Umanesimo della Pietra; “Il patrimonio librario del XVI e XVII secolo e gli effetti culturali in città” con Cristina Ancona, Umanesimo della Pietra.
- ore 21.00 Oratorio della SS. Trinità: Lettura di comunità dell’opera di Cesare Brandi “ Martina Franca”, curata da Carlo Dilonardo con la partecipazione di giovani lettori e con accompagnamento musicale da parte del “Trio Gentile”.
Domenica 23 settembre:
- ore 11.00 Chiesa del Monte Purgatorio: “L’Architettura della Chiesa del Monte Purgatorio del 1649” con Francesco Mastrovito, Archittetto; La pittura e i pittori del ‘600 con Francesco Semeraro, storico dell’Arte;
- ore 12.00 concerto musicale del violoncellista Gaetano Simone;
- ore 18.00 Palazzo Ducale –Biblioteca Comunale: “I caratteri dell’architettura del XVII secolo” con Piero Marinò Storico dell’arte;
- ore 21.00 Palazzo Ducale –Biblioteca Comunale: Concerto di musica classica con il pianista Guido Giaculli;
Sono state allestite anche delle mostre:
- nei locali dell’ ex- Ospedale di Martina attigui al complesso SS.Trinità in Via Ospedale: “La bellezza di Martina- I portali del Centro storico” con foto del fotografo Mino Semeraro, a cura dell’Associazione culturale TerraMartinae con ingresso libero;
- In Biblioteca Comunale “Il patrimonio delle Cinquecentine e Seicentine” a cura dell’Assessorato ai beni culturali con la consulenza di Cristina Ancona, con ingresso libero;
- Nella sala Pinacoteca di Palazzo Ducale: “Voci dal Regno di Napoli. Storie di ordinaria nobiltà dagli Aragonesi ad Internet”, esposizione di libri e oggetti antichi della famiglia apulo-partenopea Nicolella De Vicaris, curata da Damiano Nicolella, con ingresso libero.
Saranno aperte al pubblico le mostre di “Picasso. L’altra metà del cielo” nelle sale del Piano Nobile di Palazzo Ducale ( con ticket) e “La Via” nelle sale d’Avalos ad ingresso libero
VISITE GUIDATE
Domenica 23 settembre: mattina ore 10.00 -13, pomeriggio ore 17.00-20 :
- Palazzo Ducale, a cura di Associazione culturale Ecomuseo della valle d’Itria
- Chiesa di san Francesco da Paola, a cura del Gruppo FAI di Martina Franca e apprendisti Cicerone dell’IISS “da Vinci”
- Ex convento delle Agostiniane – Chiesa e Oratorio del Monte Purgatorio, a cura del Villaggio S. Agostino
- Museo e Archivio della Basilica di san Martino, a cura del MuBa.
- Palazzo Ducale – Chiesa SS.Trinità –Chiesa del Carmine, a cura dell’Associazione culturale Passaturi.it con prenotazione obbligatoria al numero 320 5753268