Superfluo per me, utile per te! É questa l’iniziativa lanciata dal Gruppo scout del Martina Franca 1, che per quest’anno ha voluto lanciare l’idea della “Fiera del Superfluo”, in sostituzione del tradizionale presepe vivente. “Quest’anno abbiamo sentito forte l’esigenza di essere maggiormente vicini ad una circostanza reale – ha detto il capogruppo, Raffaele Raguso – e di destinare la nostra attenzione interamente alle missioni. L’obiettivo – continua Raguso – è quello di costruire una cisterna d’acqua in un asilo della Tanzania, nel villaggio del Missionario Padre Ruben. L’idea è quella di raccogliere oggetti usati, ma di “qualità”, rivenderli e destinare il ricavato in favore di questo progetto”.
Grande e significativa la partecipazione da parte degli stessi ragazzi del gruppo, i quali non hanno voluto rinunciare del tutto al presepe vivente, allestendo banchetti e postazioni che hanno ricordato il clima natalizio di questi giorni. L’iniziativa, che ha riscosso grande interesse, risulta lodevole sotto diversi punti di vista. Intanto per quel che riguarda la cultura dell’Ambiente e del riciclo cosiddetto “primario” che vede il riutilizzo diretto degli oggetti, ma in seconda battuta anche sotto il profilo della beneficenza e della solidarietà, che deve trovare maggiormente posto nelle coscienze dei cittadini, troppo spesso addormentate.
Ottavio Cristofaro