La mostra dell’artista Igli Arapi all’ex oratorio della Chiesa del Monte ha riacceso i riflettori su un bene della città riaperto alla fruizione del pubblico, ma ancora bisognoso di un importante intervento di restauro.
Si tratta della seconda installazione artistica dopo l’iniziativa di qualche mese fa dell’associazione culturale Asterisco che aveva donato alla Chiesa del Monte delle tavole fotografiche raffiguranti le attività di restauro delle facciate e dei solai dell’antico manufatto per una esposizione permanente nei locali di quello stesso ex oratorio che oggi necessita ancora di un intervento di restauro al meraviglioso controsoffitto ligneo, interamente dipinto e di inestimabile valore artistico.
Testimone della storia di quel luogo è l’avvocato Luigi Desiati, già presidente dell’allora associazione giovanile di azione cattolica “Giosuè Borsi” che in quei locali aveva la sua sede e che, oltre ai suoi ricordi personali, conserva delle annotazioni riportate da don Dario Palmisano, assistente ecclesiastico dell’associazione dal 1954 al 1958.
Quel controsoffitto ligneo è un’opera unica in tutta la città, molto verosimilmente risalente al 1675, che conserva delle particolari valenze artistiche che lo rendono prezioso sotto il profilo culturale. Lo storico Nico Blasi in una sua recente relazione ne aveva descritto i particolari. Per il suo restauro sono necessari circa 150 mila euro che consentirebbero di ridare una nuova vita a questo bene.
o.cri.