Consulenze esterne troppo costose per la provincia di Taranto che vive un momento di difficoltà economica. E’ l’accusa che il Pdl rivolge a Gianni Florido. Ad intervenire è il capogruppo del Pdl Giuseppe Cristella. “Come gruppo consiliare di opposizione propositiva, riteniamo che troppi sono i soldi messi a disposizione da questa giunta provinciale per le consulenze esterne, grandi nomi ma forse troppo costosi per le tasche della provincia, non discuto delle personalità e dei meriti, ma abbiamo funzionari provinciali eccellenti che rimangono così sviliti nelle loro mansioni dall’utilizzo delle consulenze”. A proposito di questo inutile sperpero Cristella ha tenuto a precisare anche la mancanza di aggiornamento per i dipendenti provinciali. “Il denaro messo a disposizione per le consulenze, parliamo di quattro milioni di euro, può essere utilizzato in altro modo, come per esempio, facendo partecipare i tecnici della provincia a corsi per migliorare ancora di più le loro qualità, mentre nel preventivo di bilancio 2009 non risultano spese al riguardo. Puntando maggiormente sulla professionalità del personale forse si investirebbero meglio i soldi dell’amministrazione ed invece nessun impegno per il 2010 è stato preso dall’assessore al personale Giampiero Mancarelli”. Intanto, continuano a piovere le critiche a Florido per il totale disinteresse sul progetto del San Raffaele. Nei giorni scorsi il sindaco di Taranto si è precipitato a Bari presso la sede della presidenza della giunta regionale per sottoscrivere l’accordo quadro tra Regione Puglia, Comune di Taranto, Asl, Centro San Raffaele di Monte Tabor e Fintecna. Sul punto torna a tuonare Cristella “Il gruppo consiliare del Pdl, visto il totale disinteresse della provincia ad un tema così delicato per la sanità a Taranto, ha chiesto la convocazione di una seduta monotematica del consiglio provinciale, alla presenza dei consiglieri regionali, assessori regionali alla sanità ed al bilancio, di una rappresentanza dell’ ordine dei medici, dei parlamentari ionici. Ma ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta. A nostro avviso un progetto così importante avrebbe dovuto imporre al presidente della provincia, il passaggio in consiglio provinciale per essere la questione di una portata tale. La nascita del San Raffaele a Taranto, infatti, costituisce un’opportunità da non perdere. Il fatto che la sanità in Puglia e a Taranto necessita di un polo di eccellenza come il San Raffaele è innegabile.”
Valeria Semeraro