Di due Consigli, nemmeno uno. L’ennesimo nulla di fatto, nella seduta che avrebbe dovuto prevedere il ritorno tra i banchi marroni della massima assise cittadina di Orazio Turnone, primo dei non eletti nella lista de La Puglia prima di tutto, in sostituzione di Antonio Morelli. Assenti dalla seduta i consiglieri del PdL, eccezion fatta per il gruppo composto da Michele Muschio, Franco Scialpi e Martino Gelsomino. Tra i presenti, oltre all’intera opposizione, anche l’Udc, ma le seduta non si sono tenute per mancanza del numero legale. Una situazione alla quale bisognerà abituarsi, visto che ormai, a conti fatti, l’opposizione dovrebbe essere composta da tutti i trenta Consiglieri. Questione di forma, perché la sostanza resta, ed è quella di una totale inconsistenza amministrativa che, nel caso in cui le cose continuassero in questa direzione, non potrà sicuramente giovare alla città.
É caduta nel nulla, invece, l’iniziativa di alcuni consiglieri comunali di opposizione che si sono incontrati all’Ufficio Protocollo del Comune per sottoscrivere una raccolta firme finalizzata all’auto-scioglimento. C’erano, oltre ai membri del Pd, anche Pasquale Lasorsa, assieme a due membri appartenenti al gruppo del PdL: si tratta di Ernesto Lillo e di Leo Cassano. A dire il vero in tutto ciò, l’unico ad aver dimostrato una certa coerenza politica, risulta essere lo stesso Pasquale Lasorsa, eletto in Amomartina e attualmente rappresentante di Io Sud, il movimento di Adriana Poli Bortone. É l’unico, infatti, ad aver preso parte a tutte le iniziative di questo genere organizzate fino ad ora. Altri pezzi della ciurma si sono persi strada facendo, ognuno per ragioni differenti e spesso di difficile lettura.
Oltre alla mancata surroga, ovviamente, non si è provveduto neppure alla elezione del nuovo Presidente del Consiglio Comunale, che dopo il passo indietro di Michele Marraffa, continua a non trovare un nome. Ma da allora le cose sono un po’ cambiate, con la dichiarazione, almeno negli intenti, da parte del partito di Berlusconi, di passare dalla parte dell’opposizione. Una posizione che dovrebbe rimanere immutata, a meno di un immediato azzeramento di Giunta. Almeno questo è quanto lasciò intendere il Senatore Lino Nessa, in conferenza stampa solo qualche settimana fa. Attualmente non siamo però in grado di dire se le cose si stanno muovendo in una direzione differente. Ma nel frattempo i cittadini si chiedono a cosa serve continuare questa esperienza amministrativa..
Ottavio Cristofaro