“Dobbiamo sciogliere il Consiglio comunale”. Era questo l’incipit del discorso dello scorso Consiglio di Pasquale Lasorsa (Io Sud). L’avvocato, infatti, viste le ultime vicende politiche che si erano scatenate a Palazzo di città, ha invitato i Consiglieri di maggioranza e di opposizione a raccogliere le firme per lo scioglimento della massima assise cittadina. Appuntamento all’ufficio protocollo. Ci siamo recati anche noi. Come prevedibile, erano più i giornalisti presenti per assistere all’eclatante momento, che i Consiglieri. C’erano Pasquale Lasorsa, Giandomenico Bruni, Franco Basile, Vito Pasculli, Ernesto Lillo e Leo Cassano (questi ultimi due unici consigliere dalla ormai ex maggioranza). Dalle presenze è facile capire cosa sta accadendo: il Pdl, che dichiara di non sentirsi maggioranza, non ha accolto accorato appello di Lasorsa; l’opposizione, che continuamente dai proprio banchi urla al Sindaco di dimettersi, a quelle sedie è attaccata più dello stesso Palazzo. Almeno, però, su una cosa sono tutti d’accordo: meglio rimanere a governare continuando ad arrecare danno ad una Martina ormai paralizzata che fare appello alla propria coscienza e andare alle elezioni.
Valeria Semeraro