Si è svolto a Palazzo Ducale l’incontro pubblico relativo alla consegna dei lavori di ammodernamento e messa in sicurezza della “strada statale 172- IV Corsia Orimini”.
Dopo un complesso iter burocratico durato anni, partono ufficialmente da oggi, lunedì 2 luglio 2018, le procedure di installazione del cantiere per l’ammodernamento del tratto di strada della “Statale dei Trulli” che interessa l’abitato di Martina Franca e prevede una durata complessiva dei lavori di 1140 giorni.
Sono intervenuti il Sindaco, Franco Ancona, l’Assessore Regionale ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, il Consigliere regionale, Donato Pentassuglia, l’ing Matteo Castiglioni, responsabile coordinamento Territoriale Adriatica–Anas, l’ing. Francesco Ruocco Responsabile del Procedimento, l’ing Maria Teresa Volpe Direttore dei Lavori. oltre a diversi esponenti dell’Amministrazione Comunale. Presenti diversi Assessori e Consiglieri comunali.
Nel dettaglio è previsto l’allargamento a quattro corsie, due per senso di marcia, del tratto “Orimini Superiore”, precisamente dal km. 60,500 al Km 56,00 cioè subito dopo la frazione di San Paolo e fino al bivio per Crispiano. Inoltre, sarà effettuata la messa in sicurezza delle strade di penetrazione a Martina Franca (verso Taranto e Locorotondo), con il rifacimento del pacchetto stradale e l’introduzione di rotatorie intermedie nei pressi delle Cantine Di Marco, di strada Crocifisso al confine con il Comune di Locorotondo, all’incrocio semaforico con la frazione San Paolo e al bivio per Crispiano. Per salvaguardare le prescrizioni ambientali e paesaggistiche, i lavori interesseranno anche il risanamento delle opere idrauliche coinvolte, per una migliore efficienza del sistema di drenaggio del corpo stradale, nonché il ripristino completo dei muretti a secco e il rinforzo delle aree verdi nei pressi delle rotatorie. La gara d’appalto è stata aggiudicata dal R.T.I. Bulfaro Spa – Murano Srl Costruzioni Generali, presenti all’incontro pubblico, e il progetto esecutivo definitivamente approvato prevede un costo complessivo di 25 milioni e 800 mila euro. Si tratta di un’opera inserita nel Piano Nazionale per il Sud, approvato e finanziato con la delibera Cipe n.62/2011, riportato nell’Accordo di Programma con la Regione Puglia nel 2013 che ha avuto un finanziamento complessivo di 36 milioni di euro.