Tante promesse, tanti proclami e la solita barzelletta: i lavori sulla 172 non si faranno. Il sindaco Palazzo non ci sta e scrive una dura lettera al Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, in cui sottolinea di trovarsi “costretto a protestare nei confronti dell’Anas-compartimento di Bari, per la disattenzione mostrata finora rispetto alla soluzione del problema riguardante la strada statale 172 e, nello specifico, il tratto Orimini che ricade nel territorio di collegamento Martina Franca-Taranto. Della realizzazione della quarta corsia all’Orimini si parla da decenni e, nel 1990, l’assessore regionale parlò di cantierizzazione dell’opera entro quell’anno. Non accadde nulla. A varie riprese – continua Palazzo – l’opera è tornata all’attenzione dei vari enti e, da diversi mesi, anche grazie all’opera di un comitato intercomunale, la questione della strada statale 172 è considerata di primaria importanza in Puglia”. Solo qualche mese fa l’incontro a Roma tra i rappresentanti istituzionali del territorio, i primi cittadini dei Comuni che sono attraversati dalla SS 172 e SS 172 dir e lo stesso Presidente dell’Anas Pietro Ciucci assieme all’ing. Minenna. L’obiettivo era prorpio quello di chiedere all’Anas, di realizzare qualcosa di concreto per la messa in sicurezza della strada statale 172.
“Lo scorso 4 dicembre – scrive Palazzo – il capo compartimento Anas di Bari, in sede di incontro organizzato dall’assessore regionale alle opere pubbliche, ha tranquillamente affermato che il progetto definitivo per la quarta corsia del tratto Orimini non era stato predisposto, nonostante lo stesso capo compartimento avesse preso l’impegno di redigerlo entro il 30 novembre. Queste dilazioni non sono più accettabili da parte nostra – commenta Palazzo, il quale tiene ad esprimere – la più totale disapprovazione, a nome della città di Martina Franca, nei confronti del compartimento regionale dell’Anas che, al di là dei progetti mancati, non si cura neanche di rimuovere le carcasse degli animali uccisi dagli automobilisti sulla statale 172, almeno nel tratto che riguarda il territorio di Martina Franca e le direttrici che più direttamente lo riguardano”. L’invito del sindaco Palazzo rivolto al Presidente Ciucci è quello di “provvedere a far rispettare, dai funzionari dell’azienda (Anas), gli impegni presi con questo territorio.
Ottavio Cristofaro