Tra una crisi politica e l’altra, il fascicolo immaginario che contiene tutti i problemi della città continua crescere. Appalto rifiuti, strade più simili a tratturi di campagna, viabilità, opere pubbliche ed edilizia. La situazione politica degli ultimi anni non sembra dare grosse speranze per il futuro.
É il caso della cooperativa “Marcoop”, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e all’Assessore regionale all’Urbanistica ed Edilizia Residenziale Pubblica, Angela Barbanente, portando alla loro attenzione la situazione del Comune, in cui non essendosi attivata la redazione del nuovo Piano Urbanistico Generale, le cooperative edilizie non dispongono di aree da destinare all’edilizia residenziale sociale.
“In questi 35 anni di attività – si legge nella missiva – la cooperativa è stata un importante punto di riferimento sul territorio del Comune di Martina Franca per tutte quelle famiglie che hanno difficoltà ad accedere all’acquisto di un alloggio sul libero mercato” realizzando “complessivamente 340 alloggi. Oggi – continua la nota – la cooperativa è nell’impossibilità di perseguire le sue finalità mutualistiche. Attualmente gli iscritti sono 156 di cui circa 50 in attesa di assegnazione alloggio. “A tutte queste urgenti e legittime aspettative, la cooperativa – scrive il Vice Presidente Paolo Manisi – non è in grado di dare risposte, data la mancanza di una programmazione urbanistica da parte del Comune di Martina Franca, che consenta di elaborare programmi di edilizia sociale per le giovani coppie e per gli anziani in particolare”. La cooperativa chiede infine ai destinatari della lettera di “individuare una figura istituzionale, alla quale affidare l’incarico di verificare” l’esistenza di risoluzioni alternative e che consentano di “semplificare i procedimenti di attuazione di strumenti mirati a ridurre il disagio abitativo”.
Ottavio Cristofaro