“Artisticamente sono nato al Festival della Valle d’Itria: i miei padri sono stati Alberto Zedda, Rodolfo Celletti e Franco Punzi”. Così il direttore musicale del Festival della Valle d’Itria, Fabio Luisi, a margine della presentazione a Milano del programma completo della 44ª edizione del Festival.
“I loro insegnamenti – ha detto – hanno nutrito la mia generazione che ha adesso il compito di trasferire questo sapere ai giovani, nella speranza che il ciclo non si interrompa. In questo senso, assume maggiore importanza il coinvolgimento dei giovani musicisti di un’orchestra di qualità come quella dell’Accademia alla Scala, che speriamo possa trovare a Martina Franca un’occasione di crescita. A rendere ancora più solida la proposta musicale del Festival è la presenza della Scintilla di Zurigo, un’orchestra specializzata nel repertorio barocco che darà prestigio alla produzione del Rinaldo”.