Al comune di Martina Franca, è stata protocollata, e poi presentata alla stampa, la richiesta per la realizzazione di un centro polifunzionale riabilitativo per non vedenti e ipovedenti. La richiesta, partita dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e fortemente sostenuta dal consigliere comunale Angelo Gianfrate, nasce da un’esigenze ben precisa: fornire una struttura capace di assistere persone affette da cecità e da altre problematiche. L’intervento proposto, infatti, sarà finalizzato al recupero funzionale e all’integrazione scolastica, lavorativa e sociale dei minorati della vista e di coloro che sono affetti da minoranze aggiuntive, di ogni età e grado sociale, residenti in Puglia: sarebbe, infatti, la prima struttura di questo genere in tutta la Regione. Il luogo prescelto è in località Padula Cappa, su una superficie di estensione di 9 mila metri quadrati; terreno questo, però, a cui bisogna cambiare la destinazione d’uso dal momento che non è ancora edificabile. Presente all’incontro il presidente regionale dell’associazione, Giuseppe Simone: “Questo terreno ci è stato regalato da un privato con lo scopo di farne un ottimo centro. E’ necessaria una struttura in cui si faccia non solo riabilitazione ma soprattutto prevenzione perché proprio grazie alla prevenzione si sta combattendo la cecità: sarebbe un polo non indifferente”. “La politica deve essere vicina a questo progetto – ha commentato Gianfrate – quando si parla di sociale non si parla di politica ma di volontà di impegno. Porteremo questo progetto in Consiglio comunale”. Presente all’incontro anche la provincia di Taranto nella persona dell’assessore Franco Gentile che ha dato la disponibilità dell’ente a valutare la fattibilità di intervento finalizzato alla realizzazione del Centro.
Valeria Semeraro