Oggi 3 dicembre ricorre la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. Per celebrare questa giornata , oggi a Roma si svolgerà una mobilitazione delle persone con disabilità e i loro familiari , organizzata dalla FISH (federazione italiana superamento Handicap ) alla quale le associazioni AIDA e AMARDOWN aderiamo , e dalla FAND (Federazione associazione nazionale disabili) presso il Teatro Valle a Roma dalle 9,30 alle 13,30 per sensibilizzare il governo ad avere più attenzione ai problemi legati all’inclusione scolastica, delle persone con disabilità. A questo incontro parteciperanno anche esponenti del Governo e del Parlamento. Sarà un ennesima occasione per avere un confronto serio con le istituzioni sulle problematiche che le associazioni di categoria da anni portano avanti , temi importanti come l’inclusione scolastica , che è stata messa a dura prova da provvedimenti che hanno visto l’aumento di classi super affollate , con al loro interno un numero eccessivo di alunni con disabilità e conseguente taglio alle ore di sostegno. Inoltre si parlerà dell’urgenza dei familiari che hanno a carico persone con disabilità gravi alle quali garantire adeguati misure di sostegno, non permettendo quindi emarginazione , e si parlerà anche delle incertezze nei finanziamenti del Fondo Sanitario Nazionale e il Fondo per le Autosufficienze, con conseguente ricadute negative sui servizi erogati dai territori. Tanti quindi gli argomenti volti all’inclusione sociale delle persone con disabilità . Oggi nel 2009 dovremmo aver già superato tanti ostacoli per permettere ai nostri figli disabili di vivere una vita dignitosa , ma ci sembra ogni volta di tornare a ribadire sempre gli stessi argomenti e quindi di tornare indietro ,quando per vergogna o per mancanza di mezzi i nostri figli venivano tenuti chiusi in casa. Le associazioni sono nate per abbattere questo e dire ai genitori che tutti hanno gli stessi diritti di tutti , costruendo misure adeguate affinché il loro potenziale possa essere tirato fuori e messo al servizio della società. Nei giorni 22 e 23 novembre scorsi a Martina con i suoi collaboratori Claudio Imprudente lui stesso portatore di disabilità grave, fondatore di Maranà-tha, una comunità di famiglie con disagi sociali,; presidente del Centro Documentazione Handicap di Bologna; direttore della rivista “HP- Accaparlante”; animatore e ideatore del “Progetto Calamaio”, che propone al mondo della scuola, dell’Università, del lavoro, percorsi formativi sulla diversità. Il messaggio è proprio quello che Claudio Imprudente ha detto e cioè che la società tutta deve costruire per i disabili situazioni e opportuni luoghi che li aiuti a cambiare immagine di sé , cambiare l’immagine della collettività , e fare un salto di cultura , dove la persona disabile non è un peso ma una risorsa , non un oggetto di cura ma di cultura. C’è da fare ancora molto ma noi non demordiamo e proporremo sempre con fiducia i nostri diritti alle istituzioni affinché l’inclusione sociale per le persone con disabilità possa diventare non un utopia ma una realtà.
Grazia Pulito presidente AIDA
Angela Castagna presidente AMARDOWN