Giovedì 26 aprile alle ore 19.30 nell’Auditorium della Fondazione Paolo Grassi è in programma la presentazione del libro “A tutto Rossini!” ideato e autoprodotto dalla Fondazione Paolo Grassi in collaborazione con gli studenti della classe IV BL del Liceo Classico “Tito Livio” nell’ambito dell’annuale percorso di alternanza Scuola-Lavoro.
La ricerca sui testi presenti nella bibliomediateca teatrale-musicale della Fondazione Paolo Grassi ha ispirato e guidato gli studenti verso una ri-scrittura della biografia di Gioachino Rossini del tutto originale. Un omaggio dovuto al “Padre del Belcanto” nell’anno in cui ricorre il 150° anniversario della morte.
Per la presentazione del volume interverranno gli studenti della IVBL e la loro insegnante, Prof.ssa Agnese Trani, assieme a: Rosa Elenia Stravato e Davide Simeone (tutor del progetto e curatori del volume); Alberto Triola, Direttore Artistico del Festival della Valle d’Itria; l’illustratrice Francesca Cosanti (che ha firmato l’illustrazione in copertina, oltre che l’impaginazione del volume) e alcuni dei nuovi allievi dell’Accademia del Belcanto “Rodolfo Celletti” con una selezione di arie rossiniane.
[Ingresso libero]
ABSTRACT DEL LIBRO
Come si può rendere omaggio ad una leggenda, patrimonio culturale universale? Celebrare il mito di Rossini senza cadere nella banalità e nel copia\incolla potrebbe essere una buona scusa per spingersi oltre il “già detto” e “già pensato”. Al Cigno di Pesaro è stata data una nuova luce. Certo, insolita e probabilmente ben lontana dalla realtà storica ma intima, quasi confidenziale. L’intraprendente Rossini ne passerà, davvero, di tutti i colori! È così che ci troveremo scagliati nel pomposo Teatro San Carlo di Napoli nel pieno di una burrascosa ed animata “querelle” tra i personaggi delle opere di Gioachino. Una diatriba che zampillerà dalle poltroncine rosso porpora ed arriverà sino al palchetto reale. Anime in fermento per attestare la propria egemonia, tra sogno e realtà brutale. Le donne, “croce e delizia” del compositore, belle e seducenti, saranno le temerarie esche per un complotto capeggiato da Isabella Colbran. Troveremo il Padre del Belcanto alle prese con delle ricette abbastanza insolite. Gioachino ci accompagnerà in tour tra esperimenti ed incidenti di un improbabile ricettario. Ci sposteremo dall’Italia per arrivare sino alla Francia con una strana acquolina in bocca. Anche la divina Maria Callas sarà protagonista di un “meeting soprannaturale” con la fantasmagorica presenza del compositore. Un colloquio divertente, ironico, bizzarro che promette scintille e qualche mesta riflessione. È come se, smembrato dalla sua aurea sacrale, Gioachino ci donasse un sorriso confidenziale pronto ad emozionare e a suggerire nuovi lati di sé.