Pablo Picasso e le donne: l’irrisolto rapporto che permea vita e opera del genio spagnolo (Malaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973) tra smisurate passioni e reiterate conflittualità, è il grande protagonista di Picasso – L’Altra Metà del cielo, il progetto espositivo realizzato da Associazione Metamorfosi e Puglia Mice Experience in collaborazione con la Regione Puglia e i Comuni di Martina Franca, Mesagne e Ostuni, che dal 24 aprile al 4 novembre 2018, presenta in Puglia un’ampia selezione di opere provenienti da collezioni private.
Questa mattina (23 aprile) a Palazzo Ducale, dopo la preview nelle città di Mesagne e Ostuni, si è svolto il taglio del nastro a Martina Franca alla presenza delle autorità civili e militari, della stampa, delle Associazioni, delle Associazioni di categoria e dei commercianti che, in questi mesi, hanno lavorato accanto all’Amministrazione comunale al fine di costruire insieme un percorso di iniziative per rendere accogliente la città.
Curata da Francesco Gallo Mazzeo, docente all’Accademia di Belle Arti a Roma, la mostra porta in esposizione olii, grafiche e ceramiche di Picasso, un acquerello dell’artista e amante Dora Maar, grafiche e fotografie di Françoise Gilot, un’altra delle donne che ha accompagnato la vita del maestro spagnolo. L’esposizione è completata, come una sorta di “mostra nella mostra”, da una selezione fotografie di Edward Quinn, il fotografo irlandese che dal 1951 fino alla morte di Picasso fu legato all’artista da una profonda amicizia, e da un nucleo di foto di Robert Capa.
La mostra, visitabile con un unico ticket di ingresso, coinvolge 3 straordinarie e suggestive location pugliesi: il Castello Normanno Svevo di Mesagne, Palazzo Tanzarella ad Ostuni e Palazzo Ducale a Martina Franca.
LE OPERE
Saranno in mostra a Mesagne due dipinti originali di Picasso: Busto di donna II, un olio su tela del 1954, che scompone in geometrie essenziali un sembiante femminile, quasi un totem sottolineato da occhi formati da linee che si incrociano, e Il Moschettiere, altro olio su tela del 1965 dove pochi segni essenziali in una rigorosa struttura sottolineano l’armonia geometrica dei colori.
Accanto agli olii, un vasto corpus di opere grafiche composto da cinque serie di incisioni, serigrafie e litografie: in particolare 5 incisioni della serie Barcelona Suite del 1966, 35 incisioni a bulino del 1948 della serie Carmen, 68 incisioni de La Célestine del 1968, 16 incisioni e acquetinte della rara serie Suite Vollard dedicata negli anni ’30 allo storico gallerista ed editore di Picasso e, infine, 30 acquetinte della serie Corps perdu. A questo insieme di opere si aggiunge una selezione di 15 grafiche di Picasso non raccolte in serie e un acquerello di Dora Mar, la fotografa francese di origini croate che ebbe una lunga e distruttiva relazione con Picasso e che fotografò la genesi del suo capolavoro Guernica, prima di essere abbandonata per una nuova musa emergente: la giovanissima pittrice Françoise Gilot. Proprio alla Gilot, compagna e musa dell’artista dal 1943 al 1953 e con il quale ebbe due figli, Paloma e Claude, Mesagne dedica un’altra importante sezione della mostra. Della donna, che fu anche modella di Matisse, artista a sua volta e unica donna ad imporre a Picasso la fine della loro relazione, sono infatti in mostra 3 serigrafie e 16 litografie che testimoniano la sua attività artistica continuata ben oltre la fine della storia con il genio spagnolo. Uno spaccato della loro vita comune è offerto inoltre da tre splendide foto scattate dalla stessa Gilot in compagnia di Picasso.
Palazzo Tanzarella di Ostuni ospita invece l’anima fotografica della mostra. In esposizione infatti la corposa serie di scatti, alcuni inediti, di Edward Quinn (Dublino 1920 – Svizzera 1997) il fotoreporter che seguì Picasso in Costa Azzurra e lo ritrasse, con il suo permesso, per vent’anni circa. Un’ottantina di foto (due i formati in mostra 40×50 e 30×40 cm) raccontano un Picasso assolutamente privato: fra le sue donne, amanti e amiche, fra i suoi figli, frutto di molte passioni nel corso degli anni, fra i tanti amici e conoscenti che popolavano le sue tele così come le tavolate imbandite e le spiagge davanti al mare. Ben 26 fra queste foto, come assicura il nipote di Quinn, Wolfgang Frei curatore del suo archivio fotografico a Zurigo, sono inedite e mai stampate prima. Una in particolare testimonia in maniera inequivocabile il rapporto di amicizia che legò Quinn a Picasso che, nel regalargli la sua incisione Toros en Vallauris, la accompagna con la dedica: “Per l’amico Quinn, il buon fotografo”. In esposizione anche 8 fotografie di Robert Capa, un altro dei grandissimi fotografi del ‘900 che amò ritrarre l’artista spagnolo.
A Martina Franca arrivano invece in mostra 40 straordinari pezzi di ceramica capaci di restituire la stessa forza espressiva che il maestro spagnolo era capace di imprimere a tutte le sue opere. Piatti, ciotole, piastrelle si avvicinano più all’espressione scultorea che all’artigianato e propongono gli stessi motivi decorativi ricorrenti nei sui dipinti: nature morte, scene mitologiche, raffigurazioni di animali e, ovviamente, figure femminili: enigmatiche, immortali e geometricamente affascinanti come solo Picasso sapeva fare.
PROGETTO PUGLIA WALKING ART
Grazie a “Puglia Walking Art” l’esperienza di mostra può essere arricchita da diversi pacchetti esperienziali che ne permettono la fruizione in un contesto molto più ampio, valorizzando contemporaneamente le bellezze e i musei delle città coinvolte. Nei territori di Martina Franca, Mesagne e Ostuni sono stati individuati dei percorsi sostenibilità nell’ottica del “turismo lento” che saranno percorribili in diverse modalità con il supporto di tecnologie innovative attraverso app dedicate.
Ad ognuno dei partecipanti sarà consegnato un “Welcome kit Picasso” ovvero un piccolo zaino del “viaggiatore” con all’interno: road book informativo, un laccetto con un badge identificativo, una confezione di fichi mandorlati e una bottiglia d’acqua per il ristoro lungo la strada, mappe e brochure della Puglia.
Sei gli itinerari proposti:
- “Il borgo e il maestro” Ostuni, Mesagne e Martina Franca (a scelta). Itinerario che parte dal cuore dei centri storici, mostra i vicoli più nascosti della città e che porteranno alla mostra “Picasso e l’altra metà del cielo” attraverso una serie di tappe che ci avvicineranno alla mostra, descrivendo vita e opere dell’autore. A metà percorso si visiterà la mostra per poi riprendere con la visita al borgo e completare la l’itinerario. Al termine si potrà degustare un aperitivo a base di “tapas”. Il pacchetto comprende la visita guidata, la degustazione, l’ingresso alla mostra e il welcome kit.
- “Uno scatto per Picasso” Ostuni Itinerario nel centro storico di Ostuni con relativo contest fotografico per creare una “mostra parallela” sui social network, che duri tutto il periodo della mostra “Picasso e l’altra metà del cielo” e che accompagni i visitatori come esperienza parallela. Al termine del percorso nel borgo, si visiterà la mostra “Picasso e l’altra metà del cielo”, al termine della quale verrà servito il Cocktail Picasso, studiato per l’occasione. Il pacchetto comprende la visita guidata, la degustazione, l’ingresso alla mostra e il welcome kit
- “Picasso…barocco” Martina Franca Itinerario nel cuore di Martina Franca tra la Basilica di San Martino e i palazzi barocchi al termine del quale si visiterà il Palazzo Ducale e la mostra di Picasso. Al termine dell’itinerario è prevista la tipica colazione andalusa, salata, a base di pane, olio e jàmon. Il pacchetto comprende la visita guidata, la degustazione, l’ingresso alla mostra e il welcome kit.
- “Picasso in terra messapica” Mesagne Itinerario per le vie del centro storico di Mesagne alla scoperta del borgo tra monumenti barocchi, chiese e castelli. Al termine della visita al centro storico si visiterà la mostra “Picasso e l’altra metà del cielo” e, al termine, si potrà gustare il panino Picasso appositamente studiato in occasione della mostra. Il pacchetto comprende la visita guidata, la degustazione, l’ingresso alla mostra e il welcome kit.
- “Non solo Picasso – Arte Sacra tra Valle d’Itria e Alto Salento” Itinerario alla scoperta dei musei d’arte sacra di Ostuni, Mesagne e Martina Franca. Dopo una breve tappa nei borghi e alla mostra diffusa, si visiteranno i musei d’arte sacra delle due città che conservano testimonianza dell’arte sacra dei territori di Brindisi e Taranto. L’obiettivo è conoscere le tradizioni e la devozione di un popolo per la sua Chiesa e i suoi Santi. Il pacchetto comprende la visita guidata, la degustazione, l’ingresso alla mostra, l’ingresso ai musei e il welcome kit.
- “Non solo Picasso – Testimonianze archeologiche in terra di Brindisi” Itinerario alla scoperta dei musei archeologici di Ostuni e Mesagne. Dopo una breve tappa nei borghi e alla mostra diffusa, si visiteranno i musei archeologici delle due città che conservano le prime testimonianze di vita degli abitati messapici e non solo. Il pacchetto comprende la visita guidata, la degustazione, l’ingresso alla mostra.