La Tari 2018, approvata nel Consiglio Comunale dello scorso 15 febbraio, prevede una buona riduzione delle tariffe oltre che rilevanti agevolazioni ed esenzioni.
Dopo gli aumenti della passata gestione commissariale, infatti, uno degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale era quello di abbassare le tasse rimodulando il Piano Finanziario al fine di rendere più eque le tariffe: il piano finanziario passa da 10 milioni e 400 mila euro del 2017 a 9 milioni e 950 mila euro circa nel 2018.
A seguito del lavoro svolto, di concerto con l’Ufficio Ambiente e Tributi, per le utenze domestiche ci sarà una riduzione media di circa il 12%, grazie all’importante aumento della percentuale della raccolta differenziata ma anche grazie all’aumento dei numeri dei contribuenti e ad una razionalizzazione dei costi amministrativi di gestione. Ottime notizie anche sulle utenze non domestiche che vedranno quest’anno un netto abbassamento della Tari in media di oltre il 12%, con categorie che in alcuni casi arriveranno ad una riduzione di oltre il 25%.
Restano immutate esenzioni e agevolazioni del 2017, come ad esempio l’esenzione totale per chi ha un reddito I.S.E.E. fino a 3 mila euro e l’agevolazione del 50% per chi ha un reddito I.S.E.E. da 3 mila e 6 mila euro. A ciò si aggiunge la riduzione del 20% per chi ha un reddito I.S.E.E. tra i 6 mila e i 9 mila euro, con minimo 2 occupanti, estendibile per i redditi fino a 14 mila euro nel caso ci sia una persona con invalidità permanente.
“Esprimo soddisfazione per le nuove misure di contrasto alla povertà adottate anche attraverso il Regolamento Tari approvato dal Consiglio Comunale che ha fortemente voluto dare una risposta concreta alle difficoltà economiche che incontrano quotidianamente le famiglie martinesi. E’ stata, infatti, inserita un’altra fascia di riduzione delle tasse per tutti i nuclei familiari che hanno un Isee tra i 6 mila e i 9 mila euro. Per queste famiglie, spesso monoreddito, con figli a carico con fitto o mutuo da pagare, la Tari verrà ridotta del 20% a seguito di richiesta effettuata dagli interessati”, evidenzia il consigliere comunale, Giuseppe Cervellera.
“L’esenzione della Tari è stata prevista anche per le Onlus, cioè per i numerosi enti no profit, ovvero senza fini di lucro che non svolgono attività commerciale, presenti nella nostra comunità che, quotidianamente, perseguono finalità sociali. Le stesse, tuttavia, devono presentare il bilancio sociale. E’ un bel segno di presenza sul territorio, di apertura verso le realtà associative che si dedicano al volontariato. Seguendo le nostre e le vostre esigenze di cittadini e lavorando insieme che si ottengono questi risultati ”, sottolinea il Consigliere comunale Anna Lasorte.
“Grazie all’ottimo lavoro svolto dai Consiglieri comunali, di intesa con l’assessorato e con gli uffici, abbiamo raggiunto un importante obiettivo di ‘Agenda Martina’: abbassare le tasse. La Tari che scende di oltre il 12% per famiglie e imprese è un segnale forte che si accompagna alla rivoluzione messa in atto dal nuovo servizio dei rifiuti. E’ proprio grazie ai guadagni derivanti dai minori costi dell’indifferenziata, e da quelli rinvenienti dalla raccolta differenziata che oggi riusciamo ad abbassare la Tari. Siamo convinti che, proseguendo il lavoro di rivoluzione gentile nell’agro e migliorando nel centro urbano, il prossimo anno potremo raggiungere nuovi obiettivi di tagli alla Tari. Abbiamo previsto, infine, tantissime agevolazioni ed esenzioni che i cittadini possono richiedere entro il 31 marzo. Per chi non avesse avuto modo di farlo informiamo che le stesse potranno comunque essere richieste ma che andranno a conguaglio nella Tari 2019”, conclude il Vicesindaco con delega al Bilancio, Stefano Coletta.