Ieri sera a Roma la 62esima edizione dei Premi David di Donatello, il più importante riconoscimento cinematografico italiano.
Il premio Oscar Steven Spielberg ha premiato il miglior regista esordiente. Il riconoscimento è andato allo scrittore e regista martinese Donato Carrisi per il suo film “La ragazza nella nebbia”.
Donato Carrisi è nato a Martina Franca (TA) il 25 marzo 1973. Dopo una laurea in Giurisprudenza, si è specializzato in criminologia e scienza del comportamento. A 19 anni scrisse una commedia teatrale, intitolata Molly, Morthy e Morgan, messa in scena dal gruppo teatrale Vivarte, fondato da lui e da Vito Lo Re. L’esperienza lo entusiasmò e ne scriverà molte altre, tra le quali ricordiamo Cadaveri si nasce! e Non tutte le ciambelle vengono per nuocere. In seguito si cimenterà anche con il musical: suoi The siren bride e Dracula, con musiche di Vito Lo Re. Nel 1999 conosce Achille Manzotti, che lo avvia alla carriera di sceneggiatore di fiction: sue, tra le altre, Casa Famiglia (2001), Nassiryia- per non dimenticare (2007), Squadra antimafia- Palermo oggi (2009,) Moana (2009). Nel 2009 pubblicò anche il suo primo romanzo, Il suggeritore, che ricevette numerosi riconoscimenti, tra i quali la cinquantasettesima edizione del Premio bancarella, la sesta edizione del Premio Camaiore di letteratura gialla e il Prix SNCF du Polar (assegnatogli nel 2011), nella categoria europea.