Trasformare materiale di scarto in eleganti abiti e accessori moda. Questa la sfida lanciata dalla fondazione MIA – Made in Apulia e dall’EnAIP – PUGLIA di Martina Franca con l’iniziativa “Riciclo artistico”. Questo il concept dell’eco-fashion: buste di plastica, cellophane, tappi di sughero, fili di ferro e tutti gli scarti di lavorazione del vino vengono riprogettati e plasmati in creazioni dal forte appeal estetico. Così l’arte e il riciclo creativo diventano il territorio privilegiato per l’immaginazione nell’ottica della difesa ambientale. Attori del percorso sono stati gli allievi del CSF EnAIP – Puglia di Martina Franca frequentanti i corsi per “Operatore informatizzato nel settore della moda” e “Operatore di Computer Grafica”.
Il progetto nasce con la finalità di sviluppare la creatività dei giovani attraverso laboratori di sartoria. La moda è parte integrante della nostra cultura contemporanea e la creatività degli stilisti merita di essere valorizzata adeguatamente, come vera e propria forma d’arte. Favorire lo sviluppo della creatività e la capacità dei giovani di trovare soluzioni innovative significa fornire loro strumenti idonei per adattarsi ad una realtà in continuo cambiamento. La creatività e la capacità di sviluppare innovazione sono anche competenze trasversali che oggi le aziende del settore apprezzano nella ricerca di personale. L’attività è finalizzata anche a sensibilizzare i giovani sul tema del riciclo dei materiali. Dall’osservazione e dallo studio delle molte esperienze regionali, nazionali ed europee di valorizzazione e potenziamento della raccolte differenziata ed in generale di introduzione di nuovi comportamenti e abitudini sociali, emerge con evidenza il ruolo essenziale di un’adeguata informazione e sensibilizzazione dell’utente, che parta già dai più giovani, parallelamente a percorsi scolastici, quali attori principali di tale cambiamento, per poi estendersi di conseguenza al contesto familiare. I ragazzi hanno visto sfilare le loro creazioni presso la sala consiliare del Palazzo Ducale di Martina alla presenza del sindaco di Martina, Franco Palazzo, e dell’assessore all’Ambiente della Provincia, Maurizio Conserva. Gli allievi hanno lavorato fianco a fianco con lo stilista Bruno Simeone e i suoi assistenti, vivendo così una bellissima esperienza che ha incentivato la loro creatività. Il riciclo come arte ha permesso inoltre di dare il giusto valore a materiale facilmente reperibile sensibilizzando i giovani sull’importanza del risparmio e della salvaguardia ambientale.
Gli abiti rimarranno esposti presso il Palazzo Ducale fino a mercoledì 25 novembre e saranno ammirati dai ragazzi delle Scuole Medie di Martina Franca e da chiunque voglia osservare le creazioni. Vero scopo dell’iniziativa è stato infatti la sensibilizzazione sul tema della differenziazione e del rifiuto. L’EnAIP – Puglia, da sempre impegnata in una didattica incentrata sulle buone prassi e sull’apprendimento attivo, ha raccolto la sfida e ha voluto dare il suo forte contributo alla formazione degli adolescenti, futuri cittadini responsabili e orgogliosi della propria terra. La società consumistica odierna abitua ben poco piccoli e grandi ad evitare lo spreco, sebbene si faccia un bel parlare di raccolta differenziata e salvaguardia ambientale. Che il riciclo potesse però essere addirittura un’arte è senz’altro un’idea ben lontana dalle coscienze comuni.