Martinesi alle urne: Chiarelli, Pentassuglia e Cassese si giocano la leadership politica locale – Lo Stradone

Martinesi alle urne: Chiarelli, Pentassuglia e Cassese si giocano la leadership politica locale

Una corsa all’ultimo voto per i 4 candidati alla Camera nel Collegio uninominale Puglia 11. In palio, oltre a un posto in Parlamento c’è la leadership politica locale, una sfida che a Martina Franca si gioca su quattro poli: Donato Pentassuglia (csx), Gianfranco Chiarelli (cdx), Gianpaolo Cassese (M5S) e Antonio Rotelli (LeU).

In palio c’è la leadership politica locale

È convinto nella rielezione, per la seconda volta consecutiva, Gianfranco Chiarelli eletto con il PdL e passato nei CoR prima dell’approdo nell’attuale “quarta gamba” di Fitto. Un risultato positivo, in termini percentuali della lista dell’UDC – Noi con l’Italia, assieme a un risultato positivo per la coalizione, potrebbe significare per Chiarelli un possibile incarico di Governo. Si vocifera di un vice ministero, più probabile un vice sottosegretariato.

Crede nella definitiva consacrazione nazionale, invece, il leader del centrosinistra Donato Pentassuglia, forte dei suoi personali risultati elettorali ottenuti nelle passate elezioni regionali, ma anche del grande contributo dato nel corso delle ultime elezioni amministrative per la rielezione del sindaco Franco Ancona. L’elezione di Pentassuglia significherebbe una forte legittimazione politica per l’attuale amministrazione, anche in vista dell’udienza del Tar prevista a fine mese. In caso di sconfitta, ma di un buon risultato personale, per Pentassuglia potrebbero riaprirsi le porte dell’esecutivo in Regione con un ritorno in Giunta regionale.

Spera nello sgambetto alle coalizioni tradizionali il Movimento 5 Stelle di Gianpaolo Cassese. Il candidato pentastellato, che nei giorni scorsi ha ricevuto un premio dal CIB (Consorzio Italiano Biogas) per la migliore pratica aziendale dell’anno, si propone come la novità di queste elezioni. Una vittoria del collegio uninominale da parte dei 5 Stelle, oltre all’elezione, garantirebbe a Cassese la guida di un movimento che a Martina non ha portato sino a ora risultati elettorali in linea con altri territori. Alle scorse amministrative, infatti, i grillini non sono neppure riusciti a superare la soglia per assicurare all’allora candidato sindaco Franca Pulpito uno scranno in Consiglio Comunale, restando privi di rappresentanza consiliare.

Vuol dire anche la sua, infine, Antonio Rotelli candidato con la lista Liberi e Uguali. Il partito guidato da Pietro Grasso rappresenta l’anima di quella sinistra che a questa tornata elettorale ha scelto di correre da sola, ma che in diverse amministrazioni locali è in coalizione con il centrosinistra, esattamente come nel caso dell’Amministrazione martinese.

o.cri.