I candidati alla Camera all’incontro organizzato da Upward – Lo Stradone

I candidati alla Camera all’incontro organizzato da Upward

In un momento storico in cui si è assistito ad un progressivo declino del dibattito all’interno dei media ed a un appiattimento del tenore del livello delle discussioni, enfatizzate dal fervore presente in internet, l’associazione Upward ha scommesso sulla necessità di portare i candidati alle prossime politiche a confrontarsi faccia a faccia e così ha fatto.

Sabato 24 febbraio 2018, sul palco dell’Auditorium del Divino Amore, a Martina Franca, ci sono quattro sedie rosse: a riempirle i tre candidati al Collegio uninominale martinese alla Camera Gianfranco Chiarelli, Donato Pentassuglia, Antonio Rotelli e Francesco Caroli, segretario di Upward, moderatore della serata.

Nonostante l’arrivo del freddo siberiano, la città risponde positivamente a l’invito: in poco tempo la sala si riempie di gente, curiosa di ascoltare le parole di chi, il prossimo 5 marzo, una volta eletto, prenderà il primo aereo per Roma per raggiungere il Parlamento italiano.

Il format ha previsto la presenza di domande varie, le cui tematiche trattavano temi come sanità, infrastrutture, giovani, diritti civili, disoccupazione ecc, il cui tempo di risposta era di 2 minuti, e di short questions su visioni politiche, aspettative e progetti futuri.

Un clima sereno, di reciproco rispetto che ha consentito di poter far esprimere ai candidati, con decisione, le loro differenti idee, ma di poter anche scherzare l’uno con l’altro, permettendo al pubblico tra un applauso e un altro, di poter anche sorridere.

Due ore fondamentali per la città di Martina Franca, quelle dello scorso sabato: la città avuto, per l’unica volta, la possibilità di vedere i diversi candidati confrontarsi.

Sorrisi, complimenti e ringraziamenti vengono rivolti ai ragazzi di Upward che, con sacrificio e dedizione, ogni giorno, anche se lontano dalla propria città, lavorano perché Martina, attraverso le diverse iniziative, diventi sempre più una città consapevole, responsabile e unita.

Chiara Convertini