I temi della campagna elettorale sono grosso modo sempre gli stessi: “meno tasse, attenzioni ai deboli, più sicurezza ma in tutto attenzione massima alla dignità della persona, dobbiamo ridare dignità ai nostri giovani, alla nostra terra”.
Le priorità per il programma del centrodestra sono state definite ieri sera, nel corso dell’incontro ufficiale per la presentazione a Martina Franca della candidatura alla Camera di Gianfranco Chiarelli.
Ci sono però delle vere novità che riguardano anche il futuro del centrodestra locale. Innanzitutto alla manifestazione politica di ieri sera c’erano tutti, ma proprio tutti gli attori politici del centrodestra che, messe da parte le lame e i coltelli, pare abbiano deciso di tornare a ricostruire il vecchio progetto della Casa delle Libertà di berlusconiana memoria.
Il centrodestra martinese pare abbia ritrovato quell’unità di intenti anche sulla scorta degli errori del passato che lo hanno visto soccombere con sonore sconfitte, come nel caso delle ultime amministrative a Martina Franca in cui il centrodestra è stato capace di perdere le elezioni nonostante il 70% delle preferenze complessive. Una collezione di sconfitte elettorali che per il centrodestra martinese durano da circa un decennio, dalle ultime elezioni provinciali (prima della riforma delle province) passando per due elezioni amministrative e una regionale.
Responsabilità politiche che appartengono un po’ a tutti ma per la maggior parte sono attribuibili proprio all’On.le Gianfranco Chiarelli, il quale ieri a inizio del suo intervento, con grande intelligenza politica, ha ammesso i propri errori. “Abbiamo sbagliato tutti – ha detto Chiarelli – io per primo”.
Poi un passaggio anche sul ricorso “dobbiamo aspettare fiduciosi” ha detto.