Per consentire lo svolgimento del processo sui diritti tv di Mediaset i difensori di Silvio Berlusconi hanno proposto come prossime date il 18 e il 25 gennaio del 2010 “perché – ha detto Niccolò Ghedini – abbiamo avuto indicazioni dal segretario generale di Palazzo Chigi e si tratta delle uniche giornate libere del presidente”. Il pm Fabio De Pasquale ha replicato: “Non possiamo dipendere per lo svolgimento del processo solo dalle giornate libere del presidente del Consiglio, le date vanno concordate anche perché questo è lo spirito della recente sentenza della Corte costituzionale. Bisogna distinguere tra impedimenti generici e impedimenti assoluti”. I giudici della prima sezione penale si sono riuniti in camera di consiglio per decidere a quando rinviare il processo in cui, fra gli imputati, c’è Berlusconi che risponde di frode fiscale.
Fonte: La Repubblica