Va in pensione l’ispettore Angelini – Lo Stradone

Va in pensione l’ispettore Angelini

Dopo una eccezionale carriera nella Polizia di Stato va in pensione l’Ispettore Capo Bartolomeo Angelini, nostro concittadino. Già dai primi incarichi, maturati lontano dalla sua Città aveva dimostrato, oltre all’attaccamento al dovere ed un altissimo senso dello Stato, uno spiccato coraggio: nel 1982, dopo un conflitto a fuoco, non esitava ad ingaggiare una violenta colluttazione con un rapinatore di banca recuperando la refurtiva ed una pistola sottratta alla guardia giurata. Nel 1984, durante un servizio di pattugliamento aveva sventato un omicidio, insieme a due colleghi, ingaggiando un violento conflitto a fuoco conclusosi con la morte di uno dei killer e l’arresto di un suo complice. La sicurezza del cittadino è stata per lui la massima priorità anche quando (nel 2000), sprezzante del grave pericolo, ha letteralmente strappato alle fiamme una donna rimasta intrappolata nel suo appartamento avvolto da un incendio. Si è distinto anche per l’impegno civile nel 1997 durante l’emergenza sismica in Umbria e nelle Marche, un’azione che gli ha valso il Diploma di benemerenza del Ministro dell’Interno dell’epoca. Ma al di là delle numerose decorazioni ricevute, Angelini ha avuto l’indubbio merito di essere un poliziotto capace di dialogare col cittadino e profondere grande umanità nello svolgimento del suo delicato ruolo. Dopo tanto duro lavoro, può finalmente godersi il meritato relax con la sua splendida famiglia e siamo certi che, anche nella vita civile, troverà il modo di essere ancora utile alla collettività.