E’ una stagione tutta da capire questa, e la gara del “PalaColombo” ne è solo l’ultimo esempio in ordine di tempo. A Ruvo, per la cronaca, finisce in parità, e sempre per la cronaca quello odierno è il primo punto fuori casa conquistato dalla compagnia biancazzurra.
Poche rose e pochi fiori però: perché se è vero che Ceppi contro i baresi ha dovuto far fronte ad un’incredibile falcidia di uomini “è doveroso fare un’analisi concreta di quella che è la nostra situazione attuale – ha dichiarato a fine gara – Lisi e Digiuseppe si sono espressi come meglio non avrebbero potuto, a loro va il mio plauso particolare, ma contare per più di trenta minuti sui giovanissimi significa rinunciare a quell’esperienza che in fasi chiave della gara risulta indispensabile”, e con Paes e Spingola fuori per squalifica e l’under Urgesi stoppato dall’influenza (aggiungiamo noi), è vero anche che il tecnico perugino ha potuto contare sul recupero lampo di De Souza e su Borsato, all’esordio, protagonista anch’egli di un’ottima prestazione sul piano personale. Ma, il 6-6 finale non ammette repliche. Due volte in vantaggio di tre marcature, l’Electronic’s ha saputo suicidarsi sino al pari finale, arrivato ad un minuto dal termine grazie al tiro libero messo a segno da Piacenza.
Non tutte le colpe però sono da addossare al quintetto martinese, insiste Ceppi: “pagata la poca concretezza sottorete è vero, ma ai miei va l’elogio che invece non posso dirigere agli arbitri. Venivamo da una gara assurda come quella in casa contro il Poggiomarino, oggi se possibile è andata anche peggio. A partire dai due tiri liberi concessi a nostro sfavore, fino a metterci in mezzo una conduzione globale di gara poco omogenea e se vogliamo, anche la mia espulsione”. A questo proposito pare sia arrivata perché il tecnico ha riferito ad un membro della terna, di prestare maggiore attenzione ai blocchi messi in atto sui suoi, motivo al quanto banale per trasformarsi obiettivamente in un allontanamento dal campo.
Ma veniamo al racconto della gara. L’Electronic’s come detto manca di uomini fondamentali ma tra le sue fila può vantare il rientro in pianta stabile di Pereira tra i pali e di Borsato, fregiato finalmente di quel transfer che lo bloccava in tribuna da inizio stagione. In casa Ruvo, invece, pesano le assenze dei due italo Cavalli e Wellington.
Pronti via è subito Electronic’s Time. Ruvo schiacciato sotto la propria porta e rete del vantaggio ospite. Dopo nove minuti di gioco è proprio l’esordiente Borsato a portare in vantaggio i suoi, replicato dopo pochissimi istanti da De Araujo. E’ un ottimo momento, anzi, è una gara pressoché perfetta quella giocata dai biancazzurri. Intervallati, infatti, dal momentaneo gol del 1-2 siglato su rigore dal ruvese Gumiero, arrivano prima l’1-3, Delpizzo, imbucato da Lisi al 12’, e poi l’1-4 con De Souza un minuto più tardi. A chiudere la prima frazione di gara però è Piacenza che mette alle spalle di Pereira un tiro libero assegnato con manica molto larga a soli 44” dal termine.
Nella ripresa i padroni di casa scendono sul parquet con un piglio decisamente diverso e con Salomao riescono incredibilmente a portarsi a meno uno, prima di soccombere sotto i colpi di De Araujo e Delpizzo, che con le loro doppiette portano nuovamente la bilancia a pendere verso il successo esterno. Siamo all’ottavo della ripresa e la gara sembra scritta, ma a cambiare tutto ci pensa qualche errore di troppo sotto porta degli uomini di Ceppi, il solito ricambio inesistente quando bisogna tirare il fiato, e come detto, qualche svista di troppo da parte degli uomini in casacca viola. Nel giro di due minuti, con l’Electronic’s ormai a bonus, il Ruvo su porta sul 5-6.
A questo punto sale in cattedra Pereira che sventa una dopo l’altra le opportunità del team guidato da mister Catino, e quello di Ceppi impegnato in un quantitativo sconsiderato di ripartenze a cui manca davvero solo il lieto fine. Ma a mettere la pietra su una gara quanto mai assurda, invece, è ancora una volta il signor De Benedictis di Campobasso, che prima non vede due falli netti sui giocatori biancazzurri (anche il Ruvo è a questo punto in bonus), e poi manda sul dischetto del tiro libero, Piacenza, che implacabilmente sigla il definitivo 6-6 con cui si chiude la contesa.
Risultati 6.a Giornata – Paganese-Acireale 6-1; Ruvo-ELECTRONIC’S TIME 6-6; Bagnolese-Monopoli 3-6; S.Vitaliano-Scafati 5-6; Potenza-Fasano 2-6; Siracusa-R.T. polignano 1-2; Us Polignano-Poggiomarino 7-5.
Classifica SERIE B Fasano, Scafati 14 p.ti; Acireale, S.Vitaliano 13; Monopoli 12; Us Polignano, Paganese 10; Poggiomarino 9; R.T. Polignano 7; Ruvo 5; Siracusa, Bagnolese 4; ELECTRONIC’S TIME 2; Potenza 0.
TABELLINO Ruvo-Electronic’s Time Martina 6-6
Marcatori al 9’ del p.t. Borsato (E.T.), al 9’ De Araujo (E.T.), al 10’ su Rig. Gumiero (R. ), al 12’ Delpizzo (E.T.), al 13’ De Souza (E.T.), al 20’ Piacenza (R.); al 4’ del s.t. Salomao (R.), al 6’ De Araujo (E.T.), all’8’ Delpizzo (E.T.), al 12’ Gumiero (R.), al 14’ Cassano (R.), al 20’ Piacenza (R.).
Ruvo Ingravalle; Gumiero, Rutigliani, Langello, Piacenza, Ruta, Salomao, De Astis, Di Gioia, Mastrorilli, Cassano; Montaruli. All. Catino.
Electronic’s Time Martina Massafra; De Araujo, Lisi, De Souza, Delpizzo, Salamida, Digiuseppe, Borsato, Muscato; Pereira. All. Ceppi.
Note Parziali: 2-4; 4-2. Ammoniti: Borsato (E.T.); Ruta(R.). Espulsi: Ceppi (E.T.). Spettatori: 200 circa.
Arbitri I – sig. De Benedictis di Campobasso; II – sig. Sessa di Foggia.