Un super Granvorka in serata di grazia (25 punti in quattro set e 57% di positività in attacco) trascina una Stamplast quasi perfetta al primo successo interno della stagione. Tre punti d’oro per la formazione di coach Lattari che balza all’ottavo posto in classifica. Sin dalla prima palla si è vista subito una grande concentrazione da parte dei biancoazzurri di casa che sono stati aggressivi in battuta, puntando l’ex libero Latelli, anello debole della ricezione veronese, attenti a muro con Moltò e Stancu, centrali in crescita costante, ma soprattutto precisi in attacco, fondamentale nel quale le percentuali sono stati sempre positive per tutto l’arco del match grazie alle splendide prove di Granvorka e Cernic, i due fuoriclasse attorno ai quali la Stamplast ha costruito la squadra. Il primo set è un monologo di Martina, agevolato anche dalle scelte del coach avversario Giuliani che sullo svantaggio iniziale di 8-3, decide di togliere dal campo la diagonale palleggiatore-opposto titolare Sottile-Lasko, per Dehne e Szabo che incideranno poco su un match che scivola via facile per Martina Franca con Granvorka che chiude il parziale con il 71% in attacco frutto di cinque punti. Nel secondo parziale Verona entra in campo con il sestetto titolare e soprattutto con un piglio differente. Lasko scalda la mano e la battuta risulta essere meno fallosa. Sfruttando qualche invasione dubbia fischiata dalla coppia arbitrale alla Stamplast, i veneti si portano avanti di tre punti (8-11). Un vantaggio che si farà più corposo con l’ace Popp dell’11-15. Addirittura Verona va sul più cinque (16-21, muro di Lasko su Cernic). Nonostante il set fosse compromesso Martina trova la forza di reagire e di sfiorare il pari rosicchiando punto azione dopo azione il vantaggio accumulato dagli avversari. Sul 20-23, Granvorka mette a segno due attacchi, intervallati da un punto di Lasko ed una schiacciata out di Parodi. Stancu trova il muro del 23-24 ma Cernic vanifica la rimonta con un errore in battuta. Nel terzo parziale l’equilibrio regna sino al dieci pari poi Lasko porta Verona a più quattro (11-15). Martina arriva al pareggio con il solito Granvorka (17-17) ed intorno al venti mette la freccia e sorpassa (22-18 con i centrali Stancu e Moltò protagonisti). Il rassicurante vantaggio viene gestito sino alla fine e si va al quarto parziale. Il piglio della Stamplast resta autoritario e dal 7-7 in poi va via di slancio (10-7, ace di Cernic, muro di Rodriguez su Lasko). Sul 13-9, il coach di Verona tira fuori Popp per dare maggiore incisività in attacco con Maric ma ormai è notte fonda. Gli errori in battuta degli scaligeri si moltiplicano mentre la Stamplast solo nel quarto set di ace ne mette a segno cinque e mette fine alla contesa tra gli applausi sempre più calorosi e convinti del pubblico di Martina Franca.
Stamplast Martina Franca: Coscione 1, Granvorka 25, Moltò 7, Stancu 9, Cernic 16, Rodriguez 8, Ricciardello (libero, 52% ric. pft), Vulin ne, Guglielmi, Stojkovic ne, Quartarone ne, Sequeira. All. Lattari.
Marmi Lanza Verona: Sottile 1, Lasko 23, Bontje 6, Semenzato 6, Parodi 10, Popp 6, Latelli (libero, 44% ric. perfetta), Mosterts ne. Dehne 2, Maric 1, Colaci ne. All. Giuliani
Arbitri– Locatelli di Trento e Barbero di Genova.
Progressione set: 25-15;23-25;25-20;25-19
Durata set: 22’,30’,28’,26’
Spettatori: 1540
Dati statistici: Martina Franca: bs 11, ace 7 (2 Cernic, 2 Granvorka), mv 8 (3 Stancu), errori punto 5, attacco 54%, ricezione positiva 74% (54% pft).Verona: bs 21, ace 3, mv 9 (3 Lasko), errori punto 7, attacco 49%, ricezione positiva 69%(52% pft).
Ufficio Stampa