Non ci sarà un’ordinanza di chiusura della scuola “Giovanni XXIII”.
Il sindaco Palazzo, contattato ieri mattina dalla dirigente del secondo circolo didattico, Maria Blonda, a causa dell’altissimo numero di assenze (ieri, 210 su 639 alunni iscritti alla scuola primaria; 60 assenti su 220 iscritti per la scuola d’infanzia) ha verificato, proprio con la dirigente, la situazione e, contattato il dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria Locale e anche il direttore generale dell’ASL, ha optato per non dare luogo all’ordinanza di chiusura. Bisogna tenere presente, inoltre, che per assenze non si intendono, ovviamente e necessariamente, contagiati da influenza A. Ciò in considerazione di una nota ufficiale del dipartimento di prevenzione, firmata dal responsabile Sebastiano Argese, secondo cui “allo stato” non debbono essere presi “provvedimenti specifici quali l’interruzione dell’attività scolastica né, tanto meno, interventi di disinfezione o disinfestazione degli ambienti. Si consiglia, comunque” prosegue la nota di Argese “di mettere in atto i provvedimenti generici già raccomandati dal ministero della salute: frequente areazione degli ambienti; lavaggio delle mani; buona igiene respiratoria, coprire bocca e naso quando si starnutisce o si tossisce; isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili”.