TARANTO – In arrivo 6 milioni e 197 mila euro per riqualificare e investire sulle zone di Taranto “più sofferenti”; per dare risposte ai diritti negati della città, infatti, anche Taranto avrà presto la zona franca urbana. Il progetto, finanziato dal governo centrale, prevede una serie di agevolazioni fiscali per tutte quelle imprese che decideranno di investire e di insediare le proprie attività nei quartieri Tamburi-Croce, Isola-Porta Napoli e Paolo VI Ovest. Il progetto della zona franca è già stato sperimentato dalla Francia dal 1997 al 2001, con importanti risultati; fu già inserito nella finanziaria del 2007 dal governo Prodi ma è stato realizzato solo ora dal governo Berlusconi. “E’ un’opportunità di rilancio per ridurre il divario fra nord e sud-ha commentato il sindaco di Taranto, Ezio Stefàno-Taranto ha avuto questo privilegio perché vive una situazione di particolare disagio. Auguriamo grande fortuna a tutti gli imprenditori che verranno ad investire, beneficiando di sgravi fiscali, nella nostra città e nei nostri quartieri scelti come zona franca e che porteranno lavoro”. L’accesso ai benefici avverrà secondo una procedura in via di perfezionamento da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze anche sulla base delle indicazioni di un tavolo tecnico di lavoro coordinato dal Ministero dello sviluppo economico.
Valeria Semeraro