Ha di certo disputato la sua migliore partita, ieri, contro Virauto Ford Catania. Parte da titolare da subito appena arriva a Martina, Claudio Ciampi. La scorsa stagione l’ha disputata con la maglia del Gragnano in serie B/2, con 315 punti e 5° nella categoria rimbalzi. Adesso ha già 113 minuti di gioco nelle gambe e contro i siciliani ha fatto la differenza sul parquet, in una gara giocata con forte pressione difensiva. “E’ stata una delle partite più dure. Il Catania proveniva da tre vittorie consecutive, era già forte lo scorso anno, in questa stagione si è rinforzata quindi è una formazione più quadrata rispetto alla nostra. Nel primo quarto siamo state sempre testa a testa, nel 2° gli avversari sono andatii anche in vantaggio”. In tre parole, secondo il pivot di Latina, questi gli ingredienti che hanno portato alla vittoria: “Ottima difesa, carattere e cuore. Li abbiamo limitati tanto nelle loro fasi offensive, se avessimo centrato più tiri liberi il risultato sarebbe stato diverso, ma alla fine va bene così”. Rispetto alla gara contro il Corato, Ciampi ha mostrato più lucidità in zona difensiva e in fase d’attacco. Insomma, un rendimento diverso. “ Non c’è una reale motivazione, ogni gara è una storia a se , fa sicuramente il suo gioco l’aspetto emotivo, quella con il Corato è stata una partita più nervosa, in casa mi sento più tranquillo e riesco a esprimere al meglio le mie potenzialità e tirare fuori tutta la grinta. La stessa prestazione la mettero’ in campo domenica contro il Foggia.” Si, il Foggia, reduce da una sonora sconfitta contro il Patti per 79-47 e che davanti ai suoi tifosi, il primo novembre, non vorrà certo sfigurare .“ Non è una squadra che conosco bene, il fatto che abbia perso domenica puo’ essere un motivo in più per non sottovalutarlo. Fino a questo momento dalle trasferta non siamo riusciti a portare a casa risultati utili, e non credo sia perché giochiamo peggio. Abbiamo perso di misura contro il Corato e a Pozzuoli, e spesso siamo stati condizionati dalla “sfortuna”. La vittoria contro il Catania ci galvanizza perché ci fa sentire molto più gruppo”. E’ si un gruppo nuovo, ma che contro il Catania ha dimostrato di sapere mettere da parte il gioco individuale e giocare per la squadra. “ E’ stata sicuramente la vittoria di tutti, siamo un bel gruppo, e non è una frase di circostanza, anche se con tante contraddizioni al suo interno. Tra di noi c’ è il più riflessivo, il più giocherellone, chi parla poco, poi i ragazzi che si sono integrati con noi benissimo. E’ un collettivo affiatato,e il risultati al termine del girone di andata lo dimostreranno.”