Al termine di una gara condotta a ritmi elevatissimi, la Due Esse conferma di essere padrona indiscussa del PalaWoytjla. Una squadra operaia che accumula punto su punto, che ha sbagliato poco, che mette in campo la miglior difesa, e, con tutta probabilità la migliore prestazione da inizio campionato. Il Catania conferma di avere l’equipaggio giusto per disputare una stagione di vertice. Coach Borzì così come preannunciato alla vigilia, schiera il quintetto Trevisan, De Gregori, Consoli, Rolando, Reale, e innesta, al terzo quarto anche l’under italo argentino Novatti Apet. I rimi due parziali sono un testa a testa che pre-annunciano una gara sui carboni ardenti. La guardia italo argentina Raffaelli accende il tabellone insieme a Maggioni e al 3’ minuto mettono in tasca i primi 8 punti. È + 5 al 7’ con Ciampi che ritorna in partita con un livello di rendimento più consono al suo curriculum. Gregori e Trevisan concedono tregua ai loro compagni. Ma è un gioco che per i primi 10 minuti scorre punto a punto. Trevisan è pronto su tutti gli assist e freddo al momento del tiro. Zampogna plasma la regia e da velocità alla squadra, recupera rimbalzi e manda dritto al bersaglio una tripla che chiude il primo parziale 25-23. Bifulco fa tirare il fiato a Brigo e Raffaelli, chiamando in causa Valentini e Gallazzi: l’ala milanese mette subito la sua firma alla gara ed è +4 al 14°. Il sorpasso catanese è cosa fatta al 16° con Trevisan e il pivot Rolando che sul 29-30 sbaglia due tiri liberi. Così come la Due Esse troppo sciupona dalla lunetta. De Gregori ne approfitta in contropiede, + 5 quando mancano 50’’. Valentini recupera quello che può 33-36 allo scadere dei primi 20’. Trevisan e Reale sono armi micidiali quando si trovano in posizione, ma non riescono a gestire il vantaggio: con Rollo e Santoro dall’altra, inscenano un ping pong di punti . Da questo momento il Catania è in bambola. Lo scarto più evidente, e che resta poi quasi irrecuperabile per gli ospiti, è al 28’ (55-46). L’ultimo periodo parla solo martinese, il Catania barcolla nella nebbia. il tabellone segna +15 al 34° per i padroni di casa. Un break di 5’ da zona siciliana, interrotto da De Gregori dalla lunetta ma nel contropiede Rollo è cinico + 14. Maggioni manda il Martina sulla luna dai 6.25, Trevisan e Rolando fanno quello che possono. Ma il tabellone dice che può bastare.
Coach Enzo Bifulco.“ Non riesco ancora a rendermi conto di quando sia felice da 1-10”. Per non essere troppo ottimisti, diciamo 9, ma coach Bifulco, al termine della gara lo era anche di più. “ho visto stasera una grande prova di forza e di coraggio dei miei ragazzi. In difesa hanno fatto cose pregevoli, una partita che ha messo in evidenza la coralità del gruppo, e il grande impegno individuale: per Raffaaelli e Maggioni parlano i loro risultati, Brigo e Valentini si sono fatti valere sotto canestro, Ciampi è in netto miglioramento e questo mi fa ben sperare per il futuro, Zampogna e Santoro hanno dato una ottima dimostrazione in regia. Di fronte a noi c’era un avversario di altissimo spessore, hanno giocato in modo brillante Trevisan, De Gregori, Reale, noi siamo stati più bravi sul finale”. Coach Bifulco, da 1-10, sarà sicuramente contento 10 .
Due Esse Basket Martina: Zampogna 9, Raffelli 15, Maggioni 18, Brigo 8, Ciampi 10, Valentini 4, Gallazzi 7, Rollo 4, Santoro 2,Fedele ne All. Enzo BIFULCO
Virauto Ford Catania: Catotti, Di Masi, Degregori 15, Consoli 4, Gambolati 7, Livera, Reale 10, Novatti 5, Rolando 7, Trevisan 19 . All. Pippo BORZI’
Arbitri: Sigg. Traspedini e Franceschini di Verona
Parziali: 25-23/ 33-36/ 55-46/ 77-67
Note: Martina T/2 18/30- T/3 8/24 – Tl 17/27
Catania T/2 16/35 – T/3 6/12 – Tl 17/23