L’intento generale del Progetto “Pace, Diritti Umani, Mediterraneo – PaDUMe” è quello di fornire alcune coordinate per la conoscenza, l’approfondimento e l’azione relativi a: migrazioni, conflitti, politiche nazionali e comunitarie dell’accoglienza e della sicurezza, prospettive di lavoro e cittadinanza attiva a medio e lungo termine per i giovani europei e non, futuro dell’Europa.
In questi giorni sono in corso una serie di iniziative a Martina Franca.
Nel 2015 sono state promosse azioni di solidarietà verso i profughi interni siriani realizzando un Calendario in collaborazione con la Scuola Primaria a tempo pieno “G. Rodari” di Cospaia – San Giustino, in Umbria; a dicembre un incontro, presso il MAAAC di Cisternino, Paola CARIDI, autrice del libro “Gerusalemme, città senza Dio” e dello spettacolo teatrale “Cafè Jerusalem”, e ragionato di “cittadinanza nomade”.
Durante tutto il 2016 iniziative “sul campo” attraverso la realizzazione di scambi giovanili in Giordania, Tunisia, Albania-Kosovo, Serbia, nel quadro del Programma Erasmus+ della Commissione Europea e un contribuito alla realizzazione della “IV Conferenza internazionale dei Borghi più belli del Mediterraneo”, tenutasi a fine ottobre a Cisternino.
A novembre è stato condotto il Workshop “Entrepreneurial Knowledgebase”, a sostegno della creazione d’impresa giovanile nel settore culturale e dello sviluppo sostenibile, presso la sede della Società Geografica Italiana, nell’ambito dell’iniziativa internazionale “All Routes lead to Rome”.
Nel corso del 2017 “PaDUMe”, a marzo, è approdato alla Scuola Normale di Pisa intervenendo al meeting organizzato dalla Rosa Bianca sul tema “L’Europa di fronte alla sfida delle migrazioni”.
A maggio sono stati sviluppati tre workshop che hanno coinvolto giovani delle ultime classi di alcune Scuole Superiori di Martina Franca, per la celebrazione dei 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma e i 30 anni dalla creazione del Programma Erasmus.
A giugno un gruppo di giovani pugliesi ha partecipato in Spagna ad un progetto di scambio Erasmus+ dedicato all’arte come strumento di pace e incontro tra i popoli.