Giovedì 21 settembre, alle ore 18:30, presso la Sala degli Uccelli di Palazzo Ducale, sarà ospite la scrittrice greca Maria Tatsos autrice del romanzo storico “La ragazza del Mar Nero”.
Il tema affrontato nel libro è quello del genocidio dei greci del Ponto, un evento drammatico ma poco conosciuto, come altri, della storia del Novecento.
Nei primi anni del XX secolo, sulle rive del Mar Nero, vivevano circa 700.000 greci di fede cristiano-ortodossa sotto il dominio ottomano. La loro convivenza civile per mano turca fu interrotta dallo scoppio della prima guerra mondiale. Gli eventi che si susseguirono fra il 1916 e il 1923 portarono a massacri, deportazioni e maltrattamenti e circa la metà della popolazione trovò la morte. Pochi si salvarono con la fuga in Grecia. La giornalista – scrittrice Maria Tatsos si sofferma sulle vicende personali e familiari di Eratò Espielidis (1896-1989) nata sulle sponde del Mar Nero.
L’iniziativa rientra nell’ambito della IV edizione di “Voci mediterranee. Rassegna di cultura europea” ed è curata dall’Assessorato alle Attività culturali, in collaborazione con la Comunità ellenica del Grande Salento – Brindisi Lecce e Taranto presieduta da Ioannis Davilis e con l’I.I.S.S. “Da Vinci” dove, in mattinata, la scrittrice incontrerà gli studenti.
All’iniziativa sarà presente Isabel Oztasciyan Bernardini d’Arnesano, Direttrice della Biblioteca della Sacra Diocesi Ortodossa d’Italia e Malta – Università del Salento