La lunga vicenda degli ortofrutticoli continua a non trovare fine. Ieri l’ennesimo capitolo. “Non stiamo lavorando – hanno detto al sindaco – nei nuovi posti che ci sono stati assegnati i clienti non vengono a trovarci”. Questo quanto detto in sostanza in una riunione svoltasi nel pomeriggio di ieri a Palazzo Ducale. Certo forse è un po’ presto per parlare, visto che potrebbe risultare abbastanza normale che la clientela si debba abituare a queste nuove disposizioni in vigore soltanto da pochi giorni, senza dimenticare che ora la città sembra essere davvero più ordinata. È chiaro altresì che non è possibile ragionare in funzione del solo principio dell’ordine, ma preferire una situazione che possa mettere tutti d’accordo, o che quantomeno si sforzi di farlo. Ma gli ortofrutticoli non ci stanno e chiedono la piena osservanza della nuova ordinanza sindacale, che ritengono “abbastanza giusta”, ma allo stesso tempo il ripristino nell’utilizzo del grande piazzale di piazza d’Angio, per intenderci quello antistante il centro servizi. È chiaro che tutte gli altri precetti sanciti dall’ordinanza sindacale e dal nuovo regolamento (riguardanti l’orario di apertura, le modalità di esposizione della merce ecc..) non verrebbero per niente modificati. Una proposta che potrebbe essere accolta, ma al momento esistono alcune questioni da sistemare in attesa che l’ennesimo capitolo venga scritto nei prossimi giorni.
Ottavio Cristofaro