Una rotatoria fatta di “new jersey” in plastica. Sarebbe dovuta essere una sperimentazione provvisoria prima della realizzazione definitiva dell’opera e invece è rimasta lì come pessima eredità lasciata dalla prima legislatura dell’amministrazione Ancona, poi un anno di commissariamento, le elezioni e la conferma di Ancona, ma quella rotatoria di plastica è ancora lì, con la sua pericolosità e tutta la sua bruttezza.

“L’intervento è stato inserito nel piano delle opere pubbliche” – assicura l’assessore ai lavori pubblici Gianfranco Palmisano, ma per realizzare quella rotatoria e procedere con i lavori è necessario dare seguito allo stralcio del progetto per la riqualificazione più ampia che riguarda l’intera zona, e che riguarda anche la costruzione a trulli su via Madonna Piccola.

In pratica i soldi ci sarebbero pure, ma ci vorrà ancora un po’ di tempo per vedere realizzato quell’intervento. Quanto tempo al momento non si sa, nel frattempo quella rotatoria di plastica può essere annoverata tra le cartoline brutte della città.

o.cri.