Ecco il portale regionale della Puglia di calcio femminile – Lo Stradone

Ecco il portale regionale della Puglia di calcio femminile

Dopo il portale in Trentino Alto Adige, il sito di riferimento del calcio femminile italiano, Calciodonne.it, ha fatto il bis. La stupenda iniziativa del direttore del portale telematico del calcio in gonnella, Walter Pettinati, ha messo radici anche in Puglia. E’ già on-line da diversi giorni, infatti, il portale dedicato al calcio a 11 e al calcio a 5 femminile pugliese. L’obiettivo è quello di mettere in risalto gli eventi, promuovere l’organizzazione delle società e i loro settori giovanili, nonché dare la giusta visibilità che questa disciplina merita. Il portale fornirà, attraverso programmi innovativi e multimediali, informazioni sui risultati e classifiche di tutti i campionati, commenti sulle partite, informazioni dettagliate su tutte le società, forum di discussione, chat e tanta promozione gratuita per le società. Inoltre il portale della Puglia è visibile sul telefonino grazie alla tecnologia Wap, un supporto tecnologico che permetterà di essere sempre aggiornati in qualsiasi circostanza e luogo in cui ci si trovi. Sul portale, visibile all’indirizzo http://puglia.calciodonne.it, sono già presenti tante notizie, di entrambe le categorie: calcio a 11, curato da Ivano Vessio, e calcio a 5, seguito da Gisberto Muraglia. Solo pochi giorni di vita ma già tanti iscritti, un dato di fatto che non può che lasciar fiduciosi per il futuro che si prospetta roseo e pieno di soddisfazioni. Da sempre al centro di iniziative a dir poco lodevoli e utili per l’intero movimento del calcio femminile, Walter Pettinati non intende certo fermarsi alla Puglia: dopo aver (con successo) iniziato il ciclo dei portali con il Trentino Alto Adige, gestito sapientemente da Alessandra Guella, si punta all’apertura anche in Toscana e in Campania, ma l’idea è quella di radicarsi in tutte le regioni d’Italia, seppur non è certo di facile attuazione. Ma con passione, dedizione e soprattutto con la collaborazioni di giornalisti, addetti stampa e calciatrici stesse, ci si può permettere di pensare in grande e Walter Pettinati, a pensare in grande, ci è abituato, basti vedere l’inarrivabile e prorompente inziativa “Golden Girls”. Di che si tratta? Un riconoscimento calcistico dove sono premiate le migliori calciatrici italiane di serie A per ogni ruolo, i migliori mister, giornalisti e società. Nel 2010 l’attribuzione degli awards per le calciatrici piu forti per ruolo sarà estesa anche alla serie A2, B e ai campionati regionali. Il progetto permetterà ad una selezione femminile (di calcio a 11) accuratamente scremata dopo una lunga votazione, di sfidare una rappresentativa chiamata “No Fair, No Play” dalle vecchie glorie della Lazio. Basti pensare che l’iniziativa delle ragazze d’oro del calcio femminile italiano è stata premiata dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano e patrocinata dal ministero delle Pari Opportunità. Una soddisfazione enorme per Walter Pettinati, l’unica persona che ha convinto Giancarlo Padovan a candidarsi alla presidenza della Divisione Calcio Femminile, seguendolo durante tutta la sua campagna elettorale, cercando di coinvolgere anche Nevio Scala e Patrizio Oliva come possibili candidature alternative. Insomma, autentiche bombe mediatiche per il calcio femminile, alla costante ricerca di lustro e visibilità. Invece, tornando al portale regionale della Puglia, è possibile trovarci notizie che spaziano da un semplice allenamento fino alla presentazione di una partita importante di campionato, coppa oppure una semplice amichevole infrasettimanale. E’ possibile anche iscriversi, operazione necessaria per chi vorrà chattare, commentare o dialogare con altri utenti sui contenuti del portale pugliese: basta accedere nell’area del Login e cliccare la voce “Registrati” e riempire lo spazio dei dati richiesti. Giusto il tempo di ricevere la mail per attivare l’account personale e la completa esplorazione, ovviamente del tutto gratuita, di puglia.calciodonne.it avrà inizio. E nessuna dica più che “il calcio non è uno sport per signorine”. Si sbaglia di grosso.