In più occasioni Microsoft ha rimarcato di non attendersi, dal debutto del sistema operativo Windows 7, una impennata delle vendite, memorie probabilmente dell’insuccesso nel lancio del sistema operativo Windows Vista. E’ evidente come Windows 7 sia destinato a raggiungere elevati volumi di vendite, ma questo dovrebbe avvenire progressivamente col passare dei mesi seguenti al debutto del 22 Ottobre.
Con il debutto di Windows Vista buona parte dei sistemi, in ambito professionale e d’azienda, non era stata aggiornata in quanto i requisiti minimi di sistema richiesti dal sistema operativo erano troppo elevati per molti di questi PC. Stando ai dati resi disponibili da Softchoice, al debutto di Windows Vista solo il 6% dei sistemi presenti nelle aziende era in grado di gestire il sistema operativo nella sua configurazione ottimale.
A titolo di confronto si stima che al debutto di Windows 7 il 65% dei PC presenti nelle aziende sarà in grado di utilizzare il nuovo sistema operativo con le impostazioni ottimali. Riducendo le specifiche a quelle minime per il funzionamento del sistema operativo si stima che il numero di PC compatibili salirà all’88% del totale presente sul mercato. Al debutto di Windows Vista questo secondo indicatore dava una copertura del 50% del totale di mercato.
Softchoice ha eseguito un sondaggio tra aziende, totalizzando risultati su circa 450.000 sistemi utilizzati in ambienti corporate. Il risultato delinea uno scenario che vede 9 PC su 10 che utilizzano sistema operativo Windows XP, con la restante parte basata su sistemi operativi come Windows 2000 e Windows NT 4.0 che non sono più ufficialmente supportati da Microsoft. Di questi sistemi censiti solo il 3% utilizza Windows Vista: una situazione di questo tipo lascia intendere come vi siano margini per una elevata adozione di sistemi basati su Windows 7, anche di nuovo acquisto.
Queste stime lasciano quindi intendere come l’aggiornamento a Windows 7 non solo sia facilmente applicabile alla maggior parte dei sistemi presenti nelle aziende, ma questo permetta di aggiornare sistemi che per la maggiore utilizzano Windows XP al momento attuale.
Fonte: hwupgrade.it