«Donare è un atto spontaneo, libero, gratuito e anonimo ma soprattutto responsabile. E’ un modo per dimostrare all’altro che ci tengo a lui e per fare qualcosa di concreto per aiutare chi ne ha bisogno». E’ una delle tante frasi con cui l’AVIS (Associazione Volontari Italiani Sangue) si approccia ai potenziali donatori, cercando di far leva soprattutto sul senso di responsabilità di ognuno.
Ancora una volta, la sezione di Martina Franca lancia una appello a tutti i potenziali donatori, poiché persiste una grande carenza a livello comunale e provinciale. E come da un po’ di tempo a questa parte, l’AVIS propone una giornata straordinaria della donazione per domenica16 luglio, che quest’anno proprio con la festa della Madonna del Carmine.
Dalle 8.00 alle 11.30 il centro emo-trasfusionale del Presidio Ospedaliero di Martina Franca rimarrà aperto per consentire di donare il sangue a chi fosse impossibilitato a farlo durante la settimana. Ancora una volta, l’AVIS ricorda che per donare ci si può recare presso il centro trasfusionale dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30. Basta avere un’età compresa fra i 18 e i 65 anni, il peso corporeo di almeno 50 chili, essere in buono stato di salute e avere uno stile di vita che non preveda alcun comportamento a rischio. Requisiti, questi, indispensabili per tutelare la sicurezza della donazione e la salute di chi riceve la donazione.
È opportuno presentarsi al prelievo quasi a digiuno (si può bere tè, caffè, succhi di frutta, ma non latte), e subito dopo è garantita una colazione sostanziosa, per reintegrare i liquidi e far tornare subito in forza. Francesco Grassi, presidente della sezione martinese, ricorda come l’AVIS persegua da sempre la cultura della solidarietà: «la donazione del sangue, infatti, è allo stesso tempo segno di una vita che passa di Vita in Vita e simbolo di una speranza che unisce le persone di buona volontà».