Perché Ancona tiene di nuovo per sé la delega all’urbanistica? – Lo Stradone

Perché Ancona tiene di nuovo per sé la delega all’urbanistica?

Foto Piero Abbracciavento

Nelle scorse ore il sindaco Franco Ancona ha nominato il nuovo esecutivo comunale che darà corso al suo secondo mandato da primo cittadino, non senza alcune sorprese.

Nei giorni scorsi si era parlato della possibilità di un incarico come nuovo capo di gabinetto per Pasquale Lasorsa. Così non è stato e Lasorsa andrà a sedersi in Giunta liberando così un posto in Consiglio comunale per Elena Convertini.

Se nella passata amministrazione era Lasorsa l’assessore plurideleghe, questa volta Ancona ha caricato di compiti Stefano Coletta, sarà lui il super assessore con le patate bollenti più spinose.

Restano fuori dall’esecutivo Nunzia Convertini e Donato Bufano, uno dei due sarà Presidente del Consiglio, l’altro potrebbe diventare il nuovo capogruppo del Pd.

Due sono invece gli assessori di Martina Visione Comune, Tonino Scialpi e Bruno Maggi, mentre manca all’appello l’assessore tecnico di cui si era parlato nei giorni scorsi.

Ancora una volta la scelta del sindaco di tenere per sé la delega all’urbanistica e all’edilizia. Una scelta che questa città si porta dietro da oltre dieci anni: era stato così nella prima amministrazione Ancona, così anche nella precedente amministrazione Palazzo.